La galassia Meta viaggia sempre più all’insegna dell’omogeneità, almeno osservando le novità introdotte su Instagram a partire dagli Stati Uniti: una di queste è assolutamente sostanziale, vale a dire la funzione che consentirà di pubblicare post testuali. Atto rivoluzionario per un social network nato come riferimento visuale e iconografico.
Novità Instagram, introdotti i post esclusivamente testuali.
La funzione è in fase di test ed è attualmente disponibile esclusivamente sul mercato americano e su quello britannico. Per testarla servirà semplicemente clicca sull’icona + sulla barra superiore e selezionare successivamente la voce Aa che già oggi contraddistingue l’icona testuale. Un netto passo di avvicinamento del social al cugino Facebook.
Nel changelog di aggiornamento dell’app sono elencate anche le altre novità future (alcune in fase beta). Per esempio la personalizzazione dei contenuti che compaiono nel Feed, dove è possibile escludere determinati argomenti o parole chiave. L’azienda ha giustificato questa scelta come volontà di limitare l’impatto sulla salute di chi osserva senza volerlo (ma a causa dell’algoritmo) contenuti crudi dal materiale fortemente espressivo.
Spazio anche alla Quiet Mode, una sorta di modalità non disturbare anch’essa già presente sulla F blu: in breve, ha l’obiettivo principale di limitare le distrazioni social degli utenti, che spesso ricorrono allo scrolling annoiato. Attivandola, verranno completamente silenziate le notifiche dell’app ma non solo: gli utenti particolarmente assidui riceveranno un messaggio in cui saranno invitati a posare il telefono sulla scrivania. Si prevede che sia maggiormente sfruttabile nelle ore notturne.
Ultimo aspetto, che riguarda la pubblicazione di contenuti espliciti secondo le policy di Meta, si focalizza sull’immagine dei capezzoli femminili (vietati a differenza di quelli maschili). L’Oversight Board, ossia il Consiglio di sorveglianza indipendente, ha confermato ai tabloid statunitensi che le regole in proposito saranno riviste in un’ottica più chiara e al contempo rispettosa. La discussione era nata dopo che un post sulla ricerca a favore della lotta contro il cancro al seno era stato censurato proprio per la sua immagine di copertina.