Perequazione pensioni 2023. Niente aumenti per i pensionati, anche nel mese di febbraio. L’Inps è intervenuta con una nota per spiegare che i nuovi importi dei mensili previdenziali, di chi non aveva ricevuto gli aumenti già con il cedolino di gennaio, non saranno disponibili nemmeno con il pagamento delle pensioni a febbraio, ma slitteranno nuovamente al mese successivo.
Le pensioni in pagamento il mese di febbraio avranno gli aumenti all’inflazione del 7,3% solo per gli importi fino a quattro volte il trattamento minimo, ovvero fino a 2.101,52 euro. Per tutte le pensioni di importo più alto, l’Inps ha confermato che non ci saranno variazioni rispetto al mese di gennaio.
I tempi tecnici per adeguare gli importi delle pensioni già a febbraio erano troppo ristretti, dunque, secondo le spiegazioni fornite dall’Inps. Per effetto di questo slittamento, le pensioni in pagamento nel mese di marzo comprenderanno anche gli arretrati di gennaio e febbraio 2023.
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