Aggressione a Seregno. Momenti di paura per un ragazzo di quattordici anni che è stato avvicinato da un gruppo di coetanei per un tentativo di rapina. Di fronte alla resistenza è stato spinto dalla banchina addosso ad un treno in movimento che fortunatamente stava rallentando dato che entrava in stazione. Immediati i soccorsi per il ragazzo che è stato trasportato in codice giallo all'ospedale San Gerardo di Monza.
Erano le quattordici e trena alla stazione di Seregno, provincia di Monza, quando un ragazzo di quattordici anni era in attesa del treno per tornare verso casa in direzione Lentate sul Seveso insieme ad un amico. All'improvviso l'adolescente è stato circondato da una gruppo di coetanei che lo hanno minacciato chiedendogli la felpa bianca griffata 'Lacoste' che indossava. Il giovane ha provato ad opporre resistenza al tentativo di rapina quando uno degli aggressori lo ha spinto violentemente e volontariamente verso un treno in corsa. Fortunatamente il convoglio viaggiava a velocità ridotta essendo in transito all'interno della stazione della località lombarda.
Come emerso dalle immagini delle videocamere di sorveglianza a circuito chiuso della stazione immediatamente acquisite dalle forze dell'ordine, il quattordicenne ha urtato con lo zaino contro il treno in movimento per poi venire trascinato dal convoglio per qualche metro fino a cadere nello spazio vuoto tra il binario e la banchina. Miracolosamente l'aggressione non è terminata in tragedia evitando di finire travolto sotto il treno. Il gruppo di aggressori si è dileguato, sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia ferroviaria che hanno avviato immediatamente le indagini. L'aggressore rischia un'accusa per tentato omicidio.
Quando sono giunti i soccorsi il giovane era a terra all'altezza del secondo binario, il personale paramedico inviato dal 118 con un’ambulanza e un’automedica ha messo in sicurezza la vittima che è rimasta sempre cosciente e collaborativo. Il quattordicenne è stato poi trasportato dai vigili del fuoco all’esterno della stazione dove ad attenderlo ci stava un'ambulanza della Croce Verde di Lissone che lo ha trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza in codice giallo.
Due incidenti in due giorni per la provincia di Monza che hanno visto protagonisti i treni. Martedì 24 gennaio verso le 15:30 un uomo di 92 anni ha attraversato i binari della ferrovia nonostante le sbarre abbassate e il segnale acustico del passaggio a livello. Inevitabile l'impatto con il convoglio che stava giungendo senza che il macchinista potesse fare nulla con l'anziano signore che è morto sul colpo. Immediato l'arrivo dei sanitari del 118 che hanno potuto solamente constatare il decesso.
"Esprimo il cordoglio e la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale alla famiglia del nostro concittadino rimasto vittima del tragico investimento ferroviario di oggi. L’assurdità di una morte di questo tipo, che non dovrebbe mai accadere, ci lascia senza parole e ci addolora profondamente. Rimaniamo in attesa delle dovute e necessarie indagini per capire la dinamica dell’accaduto. Inevitabilmente in questa circostanza il pensiero va al grave pericolo che corre chiunque decida per qualsiasi motivo di oltrepassare le protezioni del passaggio a livello quando sono abbassate o stanno per abbassarsi", le parole del sindaco della località brianzea.
Il primo cittadino Gianpiero Bocca ha poi spiegato che sono in corso da inizio gennaio i "sopralluoghi con i dirigenti e i tecnici di Ferrovie Nord Milano per fare il punto anche sulla sicurezza. Mercoledì 25 gennaio sono in programma i primi rilievi topografici per la redazione dello studio di fattibilità tecnica per la realizzazione di una struttura ciclopedonale per superare il passaggio a livello ed evitare tragedie simili. Ci stiamo muovendo con la massima celerità, parlando direttamente con i vertici dell’azienda.