Raimondo Vianello è stato uno dei più grandi ed amati volti della storia della televisione italiana, indipendentemente dalle aziende in cui ha lavorato. La sua è una storia d'amore, non solo con la compagna di vita e lavorativa Sandra Mondaini, ma con il pubblico che ancora oggi lo venera e lo ricorda come una leggenda!
Ironia, eleganza e mimica, questi gli ingredienti del successo di Raimondo Vianello un uomo nato a Roma il 7 maggio del 2022 che ha vissuto tra Italia, Istria e Dalmazia prima di fare ritorno nella città natale dopo la guerra. A Roma conseguì il titolo di laurea in Giurisprudenza e nel frattempo si dedicò ad un'altra sua grande passione: il calcio. Raimondo Vianello, tifosissimo dell'Inter iniziò a giocare ma non andò mai oltre la terza categoria, nel frattempo dopo aver lavorato per qualche rivista inizia ad entrare nel mondo del cinema negli anni 50 grazie al suo amico e partner lavorativo Ugo Tognazzi che rivestirà un ruolo fondamentale nella crescita professionale , non solo cinematografica, di Raimondo Vianello. Inizia a lavorare in Rai dove conduce programmi di successo come "Un due Tre" e "Canzonissima", successivamente condusse in Rai il festival di Sanremo nel 1998 e per anni condusse in Mediaset il programma calcistico "Pressing" utilizzando un linguaggio divertente e satirico che prima di allora non era mai stato accostato al racconto sportivo.
il 17 gennaio di 35 anni fa andava in onda la prima puntata di una sit-com destinata ad entrare nell'immaginario comune, il suo titolo è "Casa Vianello". É la serie dei record, essendo la sitcom più longeva della televisione italiana, prodotta dal 1988 al 2007, una serie ambientata nell'ipotetico ed immaginario appartamento dei coniugi Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. A 35 anni dalla sua uscita e nel centenario della nascita dell'attore, Francesco Acchiardi dedicherà sabato 28 gennaio alle ore 12:00 una puntata speciale di "Idoli - La storia continua" su Radio Cusano Campus al grande Raimondo Vianello.