Volley, Davide Mazzanti: “Paola Egonu in nazionale? Vedremo a maggio"

La presenza di Egonu in nazionale è un argomento caldo: gli Europei dal 15 agosto al 3 settembre e le Olimpiadi di Parigi del 2024 sono appuntamenti cruciali per il volley azzurro e la presenza della campionessa di Cittadella è sicuramente un crocevia importante.

Dopo il caos mediatico post Mondiale l'azzurra aveva dichiarato di non voler più indossare la maglia della nazionale azzurra, o almeno prendersi una pausa. Un grosso punto di domanda aleggia quindi sulla sua presenza ai prossimi appuntamenti, ma c'è anche da capire se il CT Davide Mazzanti la prenderà in considerazione.

Davide Mazzanti ha messo le carte in tavola.

Sarà un nodo che scioglieremo più avanti. C’è accordo di non parlare di convocazioni. Tutto quello che uscirà si saprà a maggio

Il tecnico ha poi aggiunto

Non l’ho sentita. Paola ha tanti talenti e sa gestire tanti palcoscenici in modo autentico. (A Sanremo ndr) dirà le cose in modo molto netto, come lei è.

Egonu a Sanremo: "Vorrei che venisse fuori una piccola parte di me, quella più emotiva, più nascosta"

In attesa della nazionale Paola Egonu sarà protagonista a Sanremo, appuntamento al quale tiene molto.

 Quando Amadeus mi ha chiamato non stavo nella pelle. E' stato molto gentile, premuroso. A casa sono tutti molto contenti, specie mia madre che è quasi incredula. Io, che mi nutro di musica in qualsiasi momento della giornata, anche quando dormo, sono felice di poter essere lì, a confrontarmi con gli autori, ad ascoltare gli artisti, a vedere cosa riescono a trasmettere con le loro performance. In questi anni Amadeus ha fatto un grande lavoro per far crescere tanti nuovi talenti, dando loro l'occasione di emergere. Vorrei che venisse fuori una piccola parte di me, quella più emotiva, più nascosta: ecco, questo vorrei portare sul palco. Potrà sembrare strano, ma (non ho potuto vedere il Festival) spesso ero in palestra, o studiavo... ma crescendo ho imparato a capirne l'importanza, e poi rivivevo sempre le emozioni il giorno dopo nei racconti dei compagni di classe.