Siamo all'anno numero 20 in NBA per LeBron James. L'asso dei Los Angeles Lakers, anche quest'anno, sta facendo di tutto per trascinare i suoi verso i Playoff. Ancora una volta, subendo la pressione di tutti i media e addetti ai lavori. Qualcosa che Kyrie Irving ha visto effettivamente da vicino nel momento in cui ha condiviso lo stesso parquet con il nativo di Akron, durante la sua permanenza ai Cleveland Cavaliers. L'attuale playmaker dei Brooklyn Nets ha conquistato un titolo NBA proprio con LeBron, nella clamorosa finale in cui la compagine dell'Ohio era sotto 3-1 nella serie contro i Golden State Warriors.
Al termine della gara della scorsa notte tra Brooklyn Nets e Los Angeles Lakers, Kyrie Irving ha parlato dell'alone di onnipotenza intorno a LeBron James - assente per problemi fisici, dopo l'ultima gara con polemica contro i Boston Celtics. Questo il commento dello stesso Irving rispetto al suo ex compagno di squadra: "Non mi sorprende perché quando abbiamo giocato assieme [a Cleveland] ho visto la sua capacità di prepararsi mentalmente, spiritualmente ed emotivamente a ogni partita, giorno dopo giorno. Non è facile essere LeBron James perché tutti gli occhi di tutti sono su di te, e questo vale in ogni ambito che sia sportivo, atletico, di business o di entertainment. Abbiamo dato le chiavi di questo gioco a un ragazzo di 18 anni e oggi che ne ha 38 sta ancora dominando. VEDI ANCHE LeBron e il finale con Boston: risponde Tranquillo Non credo che dovremmo esserne sorpresi, quanto invece dovremmo congratularci con lui e celebrarlo il più possibile, godendoci lo show che mette in campo ogni sera, perché non durerà ancora chissà quanto - finché lui non deciderà di dire basta".
Per la cronaca, il match è terminato con la vittoria di Brooklyn con il punteggio finale di 121-104.