È difficile passare oltre quando si dedica l'intera vita ad uno sport. Lo sa bene Serena Williams che, dopo l'ultima gara agli US Open dello scorso 3 settembre, ha salutato per sempre il tennis.
Dopo l'eliminazione al terzo set contro l'australiana Ajla Tomljanovic Serena ha appeso la racchetta al chiodo e aveva spiegato il suo stato d'animo.
Anche se è una cosa a cui non ho mai pensato. Ero solo una ragazza che provava a giocare a tennis. È stata una settimana incredibile, è come se tutta la gente volesse spingermi ancora avanti Sono andata in crescendo, trovando il mio gioco, avrei dovuto cominciare a giocare un po' prima quest'anno...
Serena Williams: "Ho dato al tennis tutta la mia vita. E ora è il momento di dedicarmi ad altro"
Oggi in un'intervista a CBS Mornings ha spiegato come sono cambiate le cose in questi mesi senza tennis.
Sento solo che, per me, ritiro è una parola così grossa per qualcuno della mia età. Non è un qualcosa che sento sia un bene per me, non sono mai riuscita a stare in determinati schemi, ho sempre cercato di uscirne fuori, quindi anche il concetto di ritiro non è una cosa che riesco ad accettare con serenità. In realtà non ero affatto felice dopo il match contro Tomljanovic. Ero lì per andare avanti e per continuare a vincere. Pensavo; 'Non posso credere di aver lasciato andare quella partita' . In questo momento sto permettendo a me stessa di essere stanca, di rilassarmi e di essere a volte sola. È più difficile di quanto avessi mai immaginato. Non mi ero mai permessa di fare niente del genere prima. Sicuramente mi sto evolvendo, ma mi sembra tutto così diverso quando ti ritiri. È difficile da dire. Direi di no, almeno non al momento. Ho dato al tennis tutta la mia vita. E ora è il momento di dedicarmi ad altro
Serena Williams e il film sulla sua vita
Durante l'intervista ha anche parlato di Will Smith, che ha recitato e vinto l'Oscar proprio grazie ad una parte nel film La Famiglia Vincente, sulla vita della famiglia di Serena.
L'ex campionessa
Ho pensato che fosse un film incredibile e credo che anche il film premiato subito dopo fosse incredibile, ma che è stato messo in ombra da quanto accaduto. E credo che anche io ho vissuto momenti in cui sono stata messa sotto pressione e ho commesso un’enorme quantità di errori e sono il tipo di persona che lo ammette. Ho commesso un errore. Non è la fine del mondo. Siamo tutti imperfetti, siamo tutti umani, cerchiamo solo di essere gentili gli uni con gli altri. Spesso tendiamo a dimenticarlo