Clamoroso quanto sta accadendo in casa Manchester City. Il club inglese è finito sotto accusa: nella mattinata odierna, in un comunicato pubblicato sul sito della Premier League, viene dichiarato che il club dello sceicco Mansour avrebbe violato diverse norme del fair play finanziario dalle stagioni 2009/2010 a quelle del 2017/2018. Per queste presunte violazioni, la Premier Leagye ha deferito il Manchester City ad una commissione indipendente. Subito dopo è arrivata la risposta dei Citizens che si sono detti sorpresi nel comunicato pubblicato e pronti a dimostrare il proprio regolare operato. Al momento, da ciò che si apprende dai media inglesi, le prime indiscrezioni parlano della mancanza di fornitura "in massima buona fede" di "informazioni finanziarie accurate che forniscano una visione veritiera e corretta della posizione finanziaria del club". Inoltre, la Premier League ha affermato che quanto richiesto riguardano "le entrate (comprese le entrate di sponsorizzazione), le sue parti correlate e i suoi costi operativi".
Club statement
— Manchester City (@ManCity) February 6, 2023
La seconda parte delle accuse mosse al Manchester City, riguardando la presunta violazione del regolamento che prevede quanto segue: la Premier League richiede tutti i dettagli, all’interno dei propri bilanci, relativi alla remunerazione dell’allenatore. Queste non sarebbero state presentate nelle stagioni 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013. In quest’ultime, l’allenatore che sedeva sulla panchina del Manchester City era Roberto Mancini. Inoltre, sempre questi dettagli, relativi alla remunerazione dei singoli tesserati, non sono stati presentati anche per i calciatori nelle stagioni che vanno dal 2010/2011 al 2015/2016. Il terzo capo di accusa riguarda invece la violazione delle regole della Premier League che impongono ai propri club di rispettare quelle del Fair Play Finanziario della UEFA. Il tutto risalente alle stagioni dal 2013/2014 a quella 2017/2018. Nel febbraio 2020, va ricordato, che i Citizens erano stati esclusi dalle competizioni UEFA per due stagioni, ma la Corte Arbitrale dello Sport annullò di fatto la sentenza proprio nei mesi successivi.
Il Manchester City, dopo il deferimento della Premier League arrivato in mattinata relativo al Fair Play Finanziario, ha rilasciato una nota che replicava a quanto riferito dal campionato inglese sul proprio sito. Questa la nota dei Citizens: "Il Manchester City FC è sorpreso dalla pubblicazione di queste presunte violazioni delle regole della Premier League, in particolare in considerazione del grande impegno e della grande quantità di materiali dettagliati forniti all'EPL. Il Club accoglie con favore la revisione della questione da parte di una Commissione indipendente, per considerare in modo imparziale l'insieme completo di prove inconfutabili esistenti a sostegno della sua posizione. Pertanto, non vediamo l'ora che questa questione venga messa a tacere una volta per tutte". Possibile dunque un nuovo Caso Juventus anche in Premier League, con il club inglese chiamato a tutelarsi e a difendersi dalle accuse ricevute oggi dallo stesso campionato di cui fa parte. Dai punti di penalizzazione all’esclusione totale dalla Premier League, i rischi a cui incorre in queste ore il Manchester City sono altissimi. Inoltre, nella nota del massimo campionato inglese si legge: "La Premier League non rilascerà ulteriori commenti in merito a questa questione fino a nuova comunicazione".