Una discesa perfetta per Marta Bassino che vince la medaglia d'oro nel SuperG alla Coppa del Mondo di sci a Meribel in Francia. L'azzurra domina con una seconda parte di tracciato inappuntabile mettendosi alle spalle atlete come Shiffrin, Huetter e Lie Vickhoff. Ottava Brignone, undicesima Goggia, quindicesima Curtoni.
Emozionata Marta Bassino a fine gara: "Sono felicissima ma che ansia vedere tutte le atlete scendere, visto che in alto ho preso tantissimo. Penso di aver fatto bene nel tratto finale, ed è stato molto bello l’abbraccio con Shiffrin, davvero molto carina. In generale è stato un patimento viverla così: ora sono felice, anche se ammetto di dover ancora realizzare bene quanto successo. La prima vittoria in superg, proprio qui ai Mondiali è incredibile: ho solo pensato a sciare come so, pur avendo tutto ben chiaro in testa dalla ricognizione".
Prosegue la sciatrice piemontese: "Fa sempre la differenza spingere ogni curva e oggi è un’emozione diversa dal parallelo di Cortina, qualcosa di più forte. È il coronamento del lavoro e della costanza che serve per arrivare a questi livelli, ora dovrò riposarmi e poi allenamenti per preparare parallelo e gigante. Sono felicissima, davvero contenta ed emozionata: devo ancora realizzare il tutto, è qualcosa di incredibile la prima vittoria nella disciplina. Ero davvero serena, avevo tutto chiaro in testa, ed ero concentrata su quello che dovevo fare e sul modo in cui dovevo sciare. Sapevo di aver fatto una super seconda parte, volevo aspettare fino alla fine ma adesso posso godermi il tutto".
Conclude la campionessa del mondo: "Sono partita davvero convinta, sono rimasta concentrata sulla mia sciata dall’inizio alla fine, e penso sia quello che ha fatto la differenza. Io sono partita sin dalla prima porta fortissima, perché sapevo che avrei potuto perdere tanto, ed era un supergigante senza molta curva, tutto molto da andare e cercare di sfruttare ogni ondulazione per prender velocità. Nell’ultima parte le ultime quattro curve tutte da sciare, quasi da gigante. Stavo sciando bene in questa disciplina già da un po’, dovevo solo mettere insieme i pezzi, visto che in precedenza avevo fatto qualche errore come a St.Moritz in Coppa del mondo, oppure in combinata in questi Mondiali".
La cuneese di Borgo San Dalmazzo, prima col tempo di 1’2806 , ha compiuto una vera e propria impresa sulla Roc de Fer, considerato che, nel suo straordinario palmares, manca ancora la gioia del primo sigillo nella specialità in Coppa del mondo. Bassino, invece, ha interpretato al meglio il tecnico pendio transalpino, esaltandosi soprattutto sull’ultimo tratto dove ha ultimato il suo capolavoro, costruito anche nella parte centrale della pista. Aveva perso tanto sul piano iniziale, nella zona più congeniale alle velociste, ribaltando nel finale gli esiti della gara come solo la fuoriclasse piemontese ha potuto fare, sciando con leggerezza e linee impossibili da eguagliare.
Medaglia d’argento, a 11 centesimi, per Mikaela Shiffrin, che ha sfiorato il settimo oro (secondo in superg dopo Are 2019), ma ha pagato i 26 centesimi decisivi sul muro finale. Terzo posto ex aequo per l’austriaca Cornelia Huetter e la norvegese Kajsa Lie, entrambe alla prima medaglia iridata, distanti 33 centesimi dalla vittoria.
Giovedì 9 febbraio
11.30 SuperG maschile
Sabato 11 febbraio
11.00 Discesa libera femminile
Domenica 12 febbraio
11.00 Discesa libera maschile
Martedì 14 febbraio
12.15 Team Event
17.00 Parallelo maschile/femminile, qualificazioni
Mercoledì 15 febbraio
12.00 Parallelo maschile/femminile, tabellone finale
Giovedì 16 febbraio
10.00 Gigante femminile, prima manche
13.30 Gigante femminile, seconda manche
Venerdì 17 febbraio
10.00 Gigante maschile, prima manche
13.30 Gigante maschile, seconda manche
Sabato 18 febbraio
10.00 Slalom femminile, prima manche
13.30 Slalom femminile, seconda manche
Domenica 19 febbraio
10.00 Slalom maschile, prima manche
13.30 Slalom maschile, seconda manche