Nuova scossa di terremoto a Siena, questa volta con epicentro a 2 chilometri dal comune toscano: lo conferma l'Ingv. La terra ha tremato alle 8:19 di oggi, giovedì 9 febbraio, con una scossa di magnitudo 2.8: pochi minuti prima, alle 8:14, era stato registrato un altro terremoto di magnitudo 2.2. Due fenomeni naturali che hanno dato seguito ad una notte piuttosto tribolata per i cittadini senesi, come confermato direttamente dal governatore della Toscana Eugenio Giani.
La scossa più violenta, di magnitudo 3.5, era stata registrata alle 21:51 di ieri sera, scatenando il panico tra la gente, con diversi cittadini senesi che sono scesi in strada. Tra ieri sera e le 5:51 di stamattina l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una quarantina di terremoti, la maggior parte dei quali inferiori a magnitudo 2. Tra le altre scosse due le più forti, di magnitudo 2.7.
Nel suo post pubblicato su Facebook poco prima delle 3 di notte, il governatore toscano ha ribadito la vicinanza delle istituzioni ai cittadini.
Oggi sia le scuole che le università resteranno chiuse a Siena, per effettuare tutti gli accertamenti del caso negli stabili. Stesso discorso per la Torre del Mangia, una delle mete turistiche più gettonate dai visitatori.
Secondo le prime informazioni, la scossa di terremoto di magnitudo 3.5 di ieri sera non avrebbe provocato danni alla città, pur essendo stata avvertita chiaramente dalla popolazione. Tanta gente è scesa in strada, sia in città che nei comuni limitrofi al capoluogo.
Dal Comune, nel frattempo, segnalano come sia stato registrato un "piccolissimo smottamento in strada delle Grotte, senza alcuna criticità". Nonostante non vi siano stati danni, la strada è stata chiusa per evitare qualsiasi problema, grazie al lavoro della polizia municipale senese. Lo ha confermato il sindaco Luigi De Mossi, che ha sottolineato come lui stesso, assieme ai tecnici del Comune, siano in giro per monitorare la situazione.