Andrea Abodi diritti tv. Il Ministro dello Sport torna a parlare della questione rinnovo dei diritti tv nel calcio dopo l’emendamento proposto da Claudio Lotito e approvato dalle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato. L’emendamento al Dl Milleproroghe prevede che, ove sussistano ragioni economiche, i contratti per le immagini sportive in corso possano essere prorogati fino ad un massimo complessivo di cinque anni. La durata potrà così essere estesa di due anni oltre il limite triennale, previsto dalla Legge Melandri all’epoca dell’assegnazione a Dazn e Sky.
"Tutto ciò che aiuta a migliorare i fatturati da parte mia sarà sempre sostenuto. In questo caso c'è stata un'iniziativa parlamentare, il Parlamento è sovrano, mi auguro che l'effetto possa essere positivo anche se non ne condivido il percorso. Il rinnovo dei diritti è un tema delicato, non riguarda solo la serie A ma tutto il sistema calcistico, con la mutualità, e tutto il sistema sportivo, grazie anche alla riforma Giorgetti, alla quale il calcio contribuisce in maniera significativa" ha spiegato Abodi sui diritti tv nel calcio.
Sulla candidatura italiana agli Europei di calcio 2032, il commento del ministro è stato che "ho firmato una lettera qualche mese fa di sostegno alla candidatura, ora quel sostegno si deve concretizzare, con la creazione di una cabina di regia del Governo a sostegno della candidatura. Stiamo parlando con la Figc per sostanziare il dossier con impegni che dobbiamo anche noi assumere. Vogliamo contribuire in ogni caso al miglioramento delle infrastrutture calcistiche, come al miglioramento delle strutture di base, ma sulla candidatura del 2032 ci giochiamo l'accelerazione di un processo di sviluppo che è stato troppo e insopportabilmente lungo in questi anni" ha concluso il Ministro dello Sport mentre partecipava all'evento 'Golf in Piazza" organizzato dalla Federgolf a Villa Borghese, Roma, in vista della Ryder Cup 2023.
La Ryder Cup è la più importante manifestazione internazionale di golf. Giocata negli Stati Uniti per la prima volta nel 1927, prende il nome dall’ uomo di affari inglese Samuel Ryder, che fece dono del trofeo. Il torneo non prevede un montepremi economico: in palio c’è la coppa e l’onore della vittoria. La Ryder Cup mette di fronte Stati Uniti ed Europa ed è l’unica manifestazione sportiva nella quale il Vecchio Continente gareggia come squadra.
Si gioca ogni due anni alternativamente in una città europea o americana. Il 14 dicembre 2015 l’Italia si è aggiudicata il diritto di ospitare la Ryder Cup 2023. La gara si svolgerà a Roma dal 29 settembre al 1° ottobre e la sede ufficiale di gioco sarà il Marco Simone Golf & Country Club: sarà la terza volta che la più prestigiosa competizione di golf si giocherà al di fuori della Gran Bretagna, dopo l’edizione ospitata dalla Spagna nel 1997 e dalla Francia nel 2018. La manifestazione che avrebbe dovuto disputarsi nel 2022 è stata posticipata di un anno a causa della pandemia da Covid-19.
La Ryder Cup si svolge su sei giornate complessive, di cui tre di pratica e tre di gara, durante le quali i migliori 12 golfisti europei e i top 12 americani si contendono il prestigioso trofeo. La diffusione capillare del golf nel mondo e la presenza in campo dei più forti golfisti continentali fanno della Ryder Cup un appuntamento unico. L’ultima edizione della Ryder Cup giocata in Francia nel 2018, con oltre 270.000 spettatori a Le Golf National, ha raggiunto oltre 600 milioni di abitazioni con più di 160 Paesi collegati in diretta televisiva. La Ryder Cup si conferma così lo strumento ideale per promuovere uno sport che può vantare 65 milioni di giocatori nel mondo che lo rendono la disciplina individuale più praticata.