18 Feb, 2023 - 17:22

Formula 1, Vasseur: "Fiorano una piccola Monza"

La presentazione della Ferrari SF-23 è stata speciale soprattutto per Frédéric Vasseur, nuovo team principal della Rossa, per cui l'emozione è stata pari a quella dei tanti tifosi che sin dalle prime ore del mattino hanno affollato le vicinanze del circuito di Fiorano.

Dopo i primi giri di Leclerc sulla nuova monoposto Vasseur è stato intervistato e si è così espresso sulle sensazioni del suo primo grande evento alla guida della Ferrari.

È una grande sensazione è stato un bellissimo evento per tanti tifosi. Si sentiva tutta la passione, che è importante per iniziare la stagione. Il nostro obiettivo di oggi non era quello di testare la vettura da un punto di vista tecnico, ma è stata una giornata importante per avvertire le emozioni dei tifosi. Diciamo che è stato come essere in una piccola Monza. I tifosi erano qui già dalle 5 del mattino, e la passione e le aspettative sono enormi. Si sente la pressione, ma dobbiamo viverla positivamente. I risultati della prima gara possono dare tanto ottimismo, e noi dovremo mantenere lo stesso approccio anche per i GP successivi mantenendo le stesse motivazioni

Vasseur e lo spirito del team

Sono qui da quattro settimane, e lo spirito tra i piloti è positivo così come tutte le motivazioni che si avvertono prima di partire per Sakhir. Stamattina ero tranquillo e rilassato, e credo che il team abbia fatto un lavoro fantastico per questa presentazione. Ora per me si tratta di una nuova era, con un nuovo progetto e una nuova vettura, e adesso vedremo cosa accadrà. In ogni caso, l’aspetto più importante resta la mentalità; arriviamo da un secondo posto, e il nostro obiettivo non è quello di arrivare terzi. Ognuno di noi deve svolgere il proprio compito al meglio, senza concentrarci su quello che fanno gli altri. Cerchiamo di mantenere la calma e di vivere la stagione passo dopo passo. È ancora presto per poter aggiungere commenti sul mio nuovo ruolo, so che ci sono decisioni che non si devono prendere in fretta, ma non è il momento per discuterne

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