Nuovo giorno e solito Nick Kyrgios. Nelle scorse ore, il tennista australiano si è reso protagonista di una chiacchierata interessante, ospite del podcast "Impaulsive". Kyrgios si è professato terrapiattista e tra le altre cose ha riferito che le piramidi egizie sono state costruire dagli extraterrestri: "Sono perfette, simmetriche, impossibile che siano state erette dall’uomo." E non è tutto, perché il tennista ha evidenziato dubbi anche sullo sbarco sulla luna da parte dell'uomo ("tra l’altro gli americani non ne hanno ricavato nulla di buono").
Quindi, il momento topico del podcast è arrivato quando lo stesso Kyrgios ha riferito che le leggende del tennis del passato non riuscirebbero emergere in quello moderno: In nessun modo McEnroe, Sampras o Agassi potrebbero sopravvivere nel tennis di oggi; non hanno speranze. Ovviamente, in questa mia considerazione non c’è nulla di personale. McEnroe è un bravo ragazzo, anche se un po’ matto." Quindi, ha continuato "Michael Jordan non avrebbe problemi a stare al livello dei migliori anche nel 2023, ma per loro nessuna speranza".
Infine, ecco che l'australiano ha fatto il punto della situazione rispetto ai suoi noti problemi con l'alcool affrontanti negli scorsi anni, dopo essere arrivato al professionismo con le aspettative di un paese sulle spalle: "Oggi bevo in maniera occasionale e più controllata, e il merito è di Costeen Hatzi. È grazie anche a lei che sto giocando il mio miglior tennis di sempre; è sufficiente la sua presenza e quando mi dice, ‘hai talento, puoi farcela’. È grande. Il mio obiettivo più grande? Sono stato vicino a vincere Wimbledon; se fosse successo, probabilmente mi sarei ritirato, almeno per qualche stagione.
Si attende una risposta anche sul campo da parte dello stesso Kyrgios che durante l'ultimo Australian Open 2023 non ha potuto fare altro che guardarlo in tv a causa di un nuovo infortunio.