Come sta Thiem? Si infittisce sempre di più la condizione intorno al tennista austriaco, un tempo stabilmente tra i migliori al mondo. Da qualche anno, il classe 1993 sta faticando a vincere anche match sulla carta facili. Ad oggi, Dominic è 99esimo nel ranking ATP: una stranezza per chi ha vinto ben 17 titoli nel circuito. Nel 2020, Thiem aveva addirittura raggiunto il suo best-ranking, salendo fino alla terza posizione in classifica. Poi, il crollo improvviso e una condizione eccellente mai più ritrovata.
Il nuovo anno non sta regalando emozioni a Thiem che ha già dovuto incassare diverse delusioni. Non ultima, la sconfitta a Santiago col ko in due set rimediato contro Garin: "Ha giocato bene, ma gli ho reso le cose molto facili, perché non gli ho dato difficoltà, non ero abbastanza aggressivo. Si è visto un buon livello di tennis, ma se gioco così, saranno in molti a mettersi in mostra contro di me. Faccio tante cose giuste nell’allenarmi alle gare, ma poi non riesco a rendere come dovrei."
Nelle scorse settimane, l'austriaco aveva definito la situazione così: "Ho bisogno di tempo e di ritrovarmi dalla linea di fondo campo. All’inizio ero troppo lento, poi il secondo e terzo set sono stati più aperti. Vedo qualche aspetto positivo in più rispetto a Buenos Aires, ma sulla terra battuta chi domina i punti da fondo di solito vince le partite: devo ancora migliorare tanto in questa zona di campo. Il cammino verso la risalita è lungo e necessita di tempo, però non mi stresso. Cerco di fare del mio meglio sul campo, di vivere il momento senza pensare a ciò che verrà dopo, anche perché non posso prevedere il futuro. Il 29enne di Wiener Neustadt appare comunque fiducioso nonostante la carenza di vittorie: Tornare ad alti livelli richiederà tempo, ma lavoro affinché ci sia un’evoluzione. I risultati arriveranno.