Formula 1, Horner e Vasseur, Aston Martin mina vagante

Il Mondiale di Formula 1 ha finito di far aspettare gli appassionati: si parte in Bahrain domenica per la rincorsa al campione del mondo Max Verstappen. E mentre l'olandese è sicuramente il pilota da battere i due Team Principal di Red Bull e Ferrari hanno parlato di chi potrebbe essere l'outsider, trovandosi concordi su colui che potrebbe sorprendere in questo inizio di stagione.

Le prestazioni dell'Aston Martin di Fernando Alonso infatti, secondo nel primo turno del weekend a dividere le due Red Bull, hanno infatti drizzare le antenne ai Team Principal delle squadre che hanno chiuso il 2022 rispettivamente al primo e al secondo posto, Red Bull e Ferrari.

Probabilmente né Horner né Vasseur avrebbero pensato che a insidiarle non ci sarebbe stato il pilota Mercedes pluricampione del Mondo Lewis Hamilton ma il veterano spagnolo.

Le parole di Horner

Penso che quest’anno potrebbero essere una vera sorpresa loro sono davvero una sorta di ‘dark horse’. È la dimostrazione che è possibile fare un salto da metà classifica a un livello potenzialmente superiore. Naturalmente però abbiamo avuto solo una piccola istantanea, vediamo i long run di oggi pomeriggio, poi le qualifiche, quindi il primo assaggio in gara domenica

Il pensiero di Vasseur

Chiaramente credo che abbiano fatto un enorme passo avanti rispetto a un anno fa, al GP del Bahrain 2022. Hanno ottenuto risultati importanti sia negli stint brevi che in quelli lunghi. Sui long run sono stati anche più impressionanti. Questa mattina sono andati bene, ma ora vediamo sabato e domenica. Non abbiamo un quadro chiaro dopo le PL1

Alonso rimane però con i piedi ben saldi per terra.

Non c’è nulla da aggiungere daremo il massimo in gara, ma il podio non è il nostro obiettivo. Dobbiamo continuare a imparare a conoscere la vettura, anche perché abbiamo avuto solo due giorni a disposizione con una macchina e un pacchetto completamente nuovi. Siamo molto soddisfatti dell’auto, ma dobbiamo avere i piedi per terra e continuare a lavorare partendo da questa buona base.