Il turismo in Italia è sempre stato un pilastro fondamentale dell'economia del Paese. Nonostante la pandemia da Covid-19 abbia avuto un impatto significativo sul settore, si sta osservando una graduale ripresa del turismo in Italia.
Secondo i dati pubblicati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), nel 2020 il numero di arrivi internazionali in Italia è diminuito del 68,3% rispetto all'anno precedente, mentre il numero di pernottamenti è diminuito del 71,5%. Nel complesso, il settore del turismo ha registrato una perdita di fatturato stimata intorno ai 100 miliardi di euro.
Dopo il crollo del settore causato dalla pandemia, già a partire dal secondo semestre del 2021, il turismo italiano ha registrato un aumento del 52,4% nel numero di arrivi internazionali rispetto al primo semestre, e un aumento del 64,6% nel numero di pernottamenti. Inoltre, il turismo interno ha dato un importante contributo alla ripresa del settore.
Secondo l'indagine sull'andamento del turismo domestico condotta dal Centro Studi di Confcommercio-Impresa Italia, nel 2020 il turismo interno ha registrato una diminuzione del 19,8% rispetto all'anno precedente, ma ha comunque rappresentato il 74,7% del totale dei pernottamenti registrati nel Paese.
La stagione estiva del 2022 ha visto una ripresa ancora più significativa del turismo in Italia. Secondo i dati pubblicati dal MiBACT, il numero di arrivi internazionali in Italia nel periodo giugno-agosto 2022 è aumentato del 77,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il numero di pernottamenti è aumentato del 68,1%. Anche il turismo interno ha registrato un forte aumento: il numero di pernottamenti è aumentato del 33,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La ripresa del turismo in Italia è stata favorita anche dall’eliminazione del Green Pass, che ha agevolato gli spostamenti e la fruizione di alcuni servizi, come ad esempio i ristoranti e le attività culturali. Inoltre, il Paese ha adottato misure di prevenzione e di contenimento del virus, che hanno contribuito a mantenere bassi i livelli di contagio e a garantire la sicurezza dei turisti.
Nonostante la ripresa, il settore del turismo in Italia si trova ancora di fronte a sfide importanti. In particolare, l'evoluzione della situazione epidemiologica e le restrizioni adottate dai Paesi di provenienza dei turisti internazionali possono influenzare in modo significativo l'andamento del settore. Inoltre, l'Italia si trova a competere con altri Paesi europei per attirare i turisti internazionali.
Per sostenere la ripresa del settore, il governo italiano ha adottato diverse misure di sostegno, tra cui l'istituzione di un Fondo di Garanzia per le imprese turistiche e la riduzione dell'aliquota IVA per il settore.
Oltre alle misure menzionate nell'introduzione, il governo italiano ha anche introdotto altre politiche per sostenere il settore turistico, tra cui:
In conclusione, il governo italiano ha adottato una serie di politiche per sostenere il settore turistico durante la pandemia COVID-19. Tuttavia, il settore turistico è ancora fragile e ha bisogno di ulteriore sostegno per riprendersi completamente. Il governo italiano dovrebbe continuare a monitorare attentamente la situazione e ad adottare politiche aggiuntive per sostenere il settore turistico in futuro.
Massimiliano Valentini