L'Olimpia Milano, ieri sera, ha colto la sesta vittoria di fila in Eurolega. Una reazione che rischia di essere tardiva, dopo metà stagione nei bassifondi della competizione europea. La compagine meneghina ha regolato anche il Partizan Belgrado con il punteggio di 76-62. Queste le parole di coach Messina al termine della prestazione: "Siamo estremamente contenti, abbiamo battuto una squadra molto dura, con disciplina in difesa ed in attacco, cresciuta molto nel corso dell’anno sotto la guida di Obradovic. Dopo un inizio timido, la squadra ha reagito molto bene. Nel 2° tempo, la difesa è cresciuta molto ed in attacco abbiamo trovato Baron ed i lunghi. O i due playmaker, che hanno dettato il ritmo. Andiamo avanti partita dopo partita, vediamo cosa succede."
Sognare i Playoff è forse un po' troppo. Milano avrebbe bisogno di vincere tutte le restanti partite e sperare in qualche passo falso di troppo da parte delle dirette rivali. Cosa ne pensa Messina? Queste le sue parole: "L’importante è che, con questa serie di prove, la squadra ha trovato fiducia. Poi ci sono troppe variabili, non dipendenti da noi. Se fa tre/quattro partite le avremo vinte, con qualche regalo da parte di altre squadre, allora ne parliamo. Non è giusto illudere noi stessi ed i tifosi. Poi se succede qualcosa ne saremo felici."
Poi, sul doppio playmaker in campo, con Pangos e Napier a fare la voce grossa, il coach ha chiosato in questa maniera: "Pensavo anche io potessero essere piccoli fisicamente, ma siamo riusciti a controllarlo. Grazie anche al lavoro dei lunghi e di chi li protegge. Loro stanno trovando un’intesa e questo mi fa molto piacere. Stiamo vedendo il miglior Pangos della stagione, lo vedo con grande personalità e la leadership che tutti gli riconoscevamo. Con Shabazz, altro leader, tutti sono più tranquilli in campo. Comunque loro competono difensivamente, vediamo dove questo ci porterà."