La Regione Lazio comincia a prendere la forma della nuova amministrazione Rocca. Dopo la Giunta, anche il nuovo presidente del consiglio regionale è stato eletto. Antonio Antonello Aurigemma è il nuovo domus dell’organo legislativo del Lazio, eletto con 36 voti a favore, 5 in più rispetto al quorum previsto (31 voti). Aurigemma, al suo terzo mandato in consiglio regionale (eletto nel 2013 per la prima volta) a Tag24 fa una fotografia del Lazio post Zingaretti, tra debiti vari, trasporti pubblici e comportato Salute non proprio splendente.
Qual è la situazione che avete trovato dopo la giunta Zingaretti? Come sono messe le casse della Regione? È una situazione disastrosa?
Al momento vige l’esercizio provvisorio. Sicuramente la giunta Zingaretti non ci ha lasciato una bella eredità, tra i debiti trovati nelle pieghe dei bilanci di Asl e ospedali. Ma soprattutto l'enorme ammontare di mutui sospesi per 9,3 miliardi, la cui rata scadrà a partire da gennaio 2024. In coda il resto del debito sottoscritto fino a 27,9 miliardi. Tutto certificato dalla Corte dei conti. Detto ciò, se da una parte questo quadro non lascia grandi margini di manovra, dall’altra con il presidente Rocca, la nuova giunta e la maggioranza tutta appena insediata, siamo già al lavoro per definire il rendiconto annuale e dare le prime risposte ai tanti cittadini che ci hanno dato fiducia.
Roma e Termovalorizzatore, come si muoverà la Regione?
Premesso che sul Termovalorizzatore non decide la Regione ma il Sindaco Gualtieri, in qualità anche di commissario straordinario, va detto che la posizione del presidente Rocca in tal senso è stata chiara: non vi sono pregiudiziali ideologiche sull’impianto, ma vi è certamente la necessità di capire meglio il progetto e valutarne nel dettaglio tutti gli aspetti di eventuale criticità, in primis quello della viabilità dell’Ardeatina. In ogni caso vi sono già delle interlocuzioni in corso tra il presidente Rocca ed il sindaco Gualtieri con l’obiettivo di arrivare alla migliore soluzione possibile.
Per i Trasporti? penso alla Roma – Lido
La Roma-Lido, è un annoso problema che Fratelli d’Italia ha sempre denunciato e dove si sono susseguiti i rimpalli di responsabilità tra Comune di Roma e Regione. I trasporti rappresentano un nodo cruciale per la rinascita del Lazio e i pendolari devono essere messi nelle condizioni di utilizzare mezzi degni di un Paese civile, per questo il presidente Rocca l’ha sempre indicata come una delle priorità su cui lavorare. D’altra parte senza una mobilità efficiente non ci sono sanità, welfare, lavoro, servizi, sviluppo economico, turismo, valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
Quali saranno le prime mosse della Giunta Rocca sul versante sanità e liste d'attesa?
La sanità è la priorità di questa amministrazione regionale. Lo dimostra il fatto che il Presidente Rocca ha voluto tenere la delega per sé in questa prima fase e che il nostro programma si concentra anzitutto sul problema delle liste d’attesa per il contrasto delle quali c’è l’intenzione di far partire da subito un tavolo con gli operatori sanitari dell’emergenza e delle cure primarie per analizzare le principali criticità e individuare insieme le migliori soluzioni fornendo loro immediatamente gli strumenti finanziari, tecnologici e organizzativi necessari. A tal fine dunque informatizzeremo la gestione dei posti letto disponibili a livello regionale con visione giornaliera e costituiremo un Ufficio dedicato all’interno della Direzione Salute della Regione Lazio.