La disoccupazione agricola, è una prestazione economica previdenziale rilasciata dall'Ente nazionale della previdenza sociale (INPS), in favore dei lavoratori agricoli dipendenti e figure equiparate, se rientrano nei requisiti previsti dalla normativa.
L'indennità viene rilascia a domanda dagli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato, piccoli coloni, compartecipanti familiari e piccoli coltivatori diretti.
L'Ente nazionale di previdenza sociale, riconosce agli aventi diritto un'indennità più conosciuta come disoccupazione agricola. Nello specifico, il beneficio economico spetta a:
Il valore dell'indennità viene commisurato sulla base del numero di giornate corrispondente a quelle lavorate entro l'arco di 365 giornate annue, a cui andranno scorporati diversi valori, tra cui:
L'indennità di disoccupazione agricola viene rilasciata dall'Ente nazionale di previdenza sociale, se il richiedente rientra nei diversi requisiti disposti dalla norma, in particolare:
Per ottenere l'indennità è necessario che l'istanza sia presentata entro e non oltre il 31 marzo 2023. Il richiedente può presentare la richiesta per il rilascio del contributo economico entro tale date, pena la decadenza dal diritto al beneficio.
Come detto sopra, possono richiedere la disoccupazione agricola i lavoratori agricoli dipendenti e le figure equiparate.
Nello specifico, la richiesta del beneficio economico può essere avanzata nel periodo di tempo compreso tra il 1° gennaio ed entro il 31 marzo dell'anno seguente in cui è stato registrato l'evento di licenziamento o per sopraggiunta scadenza del contratto di lavoro.
Per questo motivo, i lavoratori che sono stati assunti nel 2022, possono presentare la richiesta per l'indennità entro la data ultima del 31 marzo 2023.
Il richiedente potrà inoltrare la richiesta di disoccupazione agricola in via telematica con la compilazione del modulo sr25 e, ancora:
Il richiedente deve inoltrare la domanda di disoccupazione agricola correlata di diversi documenti utili all'identificazione del diritto al beneficio. Nella stessa richiesta, egli dovrà indicare le modalità con cui intende ricevere il pagamento, ovvero se con accredito su c/c bancario/postale, libretto postale o carta di pagamento prepagata dotata di IBAN o se con bonifico presso lo sportello di un qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale
I documenti da allegare sono diversi, tra cui:
Per maggiori informazioni, si consiglia di contattare direttamente il contact center dell’INPS il servizio è disponibile al numero 803164 da telefono fisso (rete gratuita) e il numero 06164164 (a tariffa) per coloro che intendono avvalersi della chiamata attraverso il telefono cellulare.
In teoria, i tempi di lavorazione della pratica sono fissati in 30 giorni.