Con la felpa rossa della Cgil Maurizio Landini conclude il 19° Congresso dell’organizzazione sindacale di cui è segretario. Un intervento costituito da ringraziamenti (in particolare al presidente Mattarella per aver riconosciuto il valore della più antica istituzione sul lavoro d’Italia) ma anche da affondi, in quella che può considerarsi a tutti gli effetti una replica al discorso pronunciato ieri da Giorgia Meloni.
Con commozione Landini segna l’epilogo della kermesse, invitando a uno a uno i compagni e le compagne" ringraziandoli personalmente e concedendo un lungo applauso della platea.
Nel suo intervento conclusivo al Palacongressi di Rimini, Landini è partito da un estratto del discorso di ieri che Giorgia Meloni ha tenuto al Congresso Cgil. Nello specifico, il passaggio in cui la premier ha detto che la ricchezza viene prodotta da chi lavora: il segretario ha aggiunto che, in virtù di questo assioma, è necessario rimettere al centro il lavoro e la persona come elemento per cambiare il modello sociale ed economico che in questi anni si è affermato".
La stoccata decisiva alla leader di Chigi arriva poco dopo, e insinua una linea incoerente nelle sue parole:
Riferimento esplicito al fatto che il giorno prima di recarsi in Romagna, il 16 marzo, si votava in Aula il provvedimento sull’autonomia differenziata, tra i cavalli di battaglia del governo e della Lega in particolare: misura che la Cgil reputa incostituzionale perché crea nuove divisioni. Il rimando diretto è invece al parallelismo che la premier ha affermato ieri, sottolineando che la sua presenza cadeva in concomitanza con l’anniversario dell’unità d’Italia.
Se non altro, sia Landini che Meloni sono consapevoli di essere su lunghezze d’onda diametralmente opposte. Lo ha ribadito anche il segretario questa mattina, lanciando l’invito ai colleghi di Cisl e Uil per lanciare uno sciopero nazionale: ma sulla questione è in programma una riunione fissata la prossima settimana.
Nota di contorno l’intervento in video collegamento dei genitori di Giulio Regeni, i quali hanno ringraziato la Cgil per il supporto mostrato nella ricerca della verità e della giustizia.