18enne ucciso a Napoli, il padre: "Killer non deve più uscire di galera"

Proseguirà fino a sabato la lunga scia di dolore e solidarietà per la morte di Francesco Pio Maimone, il 18enne di Napoli ucciso per sbaglio nella notte tra domenica e lunedì alla Mergellina. Tantissimi i messaggi di cordoglio, anche di illustri esponenti istituzionali (il presidente Sergio Mattarella) o dello spettacolo (il comico Frank Matano ha affidato ai social il suo pensiero).

I funerali del ragazzo, che sognava di aprire una pizzeria tutta sua, saranno celebrati sabato 25 marzo a Pianura, città in cui il giovane viveva, alle ore 15.30.  Le esequie saranno anticipate da una fiaccolata che si terrà venerdì pomeriggio alle 18 nell’area delle case gialle, dove già ieri decine di coetanei hanno reso omaggio alla vittima

Non venti anni di carcere noi chiediamo giustizia: chi ha ucciso Francesco Pio non deve uscire mai più dal carcereAntonio Maimone, padre della vittima

18enne ucciso a Napoli, l'omicida non risponde davanti al gip

Francesco Pio Maimone, per gli amici Checco, è stato assassinato in maniera del tutto fortuita. Il 18enne è rimasto infatti ucciso durante una lite tra alcuni coetanei, incluso il killer (il 19enne Francesco Pio Valda), per una bibita versata sulle scarpe. Valda, ha estratto la pistola e ha sparato, mancando però il suo bersaglio e colpendo al petto il suo omonimo, deceduto sul colpo.

L’omicida è comparso questa mattina davanti al gip Maria Luisa Miranda e si avvale per la propria difesa dell'avvocato Antonio Iavarone. Secondo quanto riferito da quest’ultimo, Valda si è avvalso della facoltà di non rispondere. L'udienza si è tenuta nel carcere di Secondigliano, dove il 19enne è detenuto da martedì scorso quando è stato confermato il procedimento di custodia cautelare con l'accusa di omicidio volontario aggravato dalle modalità mafiose (certi i legami paterni con il clan Cuccaro-Aprea). Si attendono nella giornata odierna (o tutt’al più venerdì) i risultati dell’autopsia sul corpo di Maimone.

Con una nota pubblicata sui propri profili istituzionali, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha anticipato la sua presenza ai funerali del ragazzo. Siamo davanti a un evento che ci ha molto colpiti e che ha distrutto le vite di una famiglia semplice. Un ragazzo che aveva voglia di lavorare e di fare e che purtroppo è stato vittima di un gesto di violenza assolutamente sconsiderato".