24 Mar, 2023 - 11:15

Torino, vendeva online un falso anello indossato da Papa Francesco: denunciato truffatore

Torino, vendeva online un falso anello indossato da Papa Francesco: denunciato truffatore

La Guardia di Finanza di Torino ha denunciato un cittadino del capoluogo piemontese: il truffatore aveva messo in vendita un falso anello di Papa Francesco. E non solo: assicurava di essere in possesso della papalina del Santo Padre, ma anche dei biglietti da visita firmati dalla Regina Elisabetta II in persona, dei vinili autografati dai Beatles e da Freddie Mercury e di calzoncini indossati da Sylvester Stallone in Rocky. Ogni articolo recava una fittizia certificazione di autenticità.

Tutti cimeli falsi, spacciati per autentici e messi in vendita dall'impostore online. Per le spedizioni in tutto il mondo utilizzava l'identità di una persona deceduta. Finché l'Agenzia delle dogane e dei monopoli non è stata insospettita da alcune partite di merci sospette. L'indagine delle Fiamme Gialle ha permesso di risalire alla sua reale identità, attraverso un'estesa attività di osservazione e pedinamento. I militari sono riusciti a tracciare e documentare le svariate spedizioni di merci effettuate dall'uomo, anche verso l'estero. Il truffatore si era avvalso anche di noti portali e-commerce.

Vendeva online un anello falso del Papa, sequestrate anche magliette di squadre di calcio contraffatte

A quel punto sono scattate le perquisizioni dei finanzieri, che hanno permesso di identificare l'imbroglione. Sequestrati anche numerosi articoli contraffatti, tra cui magliette di squadre di calcio e i sopra citati dischi autografati da celebrità.

Le divise sportive appartenevano alle stelle di club europei blasonati come Paris Saint Germain, Real Madrid, Manchester United, Juventus e Milan. Il truffatore rivendeva i prodotti falsi a prezzi che variavano dai circa 100 euro per le magliette sportive fino a qualche migliaio di euro per gli oggetti più rari. Secondo chi indaga, l'attività illecita si sarebbe concentrata a partire da fine 2020 sino a inizio 2022.

L'accusa ai danni dell'uomo è quella di commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e frode in commercio. Sotto sequestro sono finite le sue disponibilità finanziarie e patrimoniali, per un totale di oltre centomila euro.

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Giuseppe Spagnuolo
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