Dolori pelvici, ciclo abbondante, colite cronica e disturbi dell’umore associati. Sono questi i sintomi più importanti dell’endometriosi. Una patologia subdola e invalidante per le tantissime donne che ne soffrono. Guenda Goria in esclusiva a Tag24 ha raccontato della sua malattia in occasione della Giornata Internazionale dell'Endometriosi.
L'endometriosi colpisce sempre più donne, spesso molto giovani. E' per porre l’attenzione su questa patologia e per farla conoscere a più persone possibili che nel 2014 è stata istituita la Giornata internazionale dell’endometriosi. Negli ultimi anni ne abbiamo sentito parlare spesso, ma tanto ancora si deve fare. Molte le donne della tv e del cinema ad aver scoperto e raccontato di esserne affette. Tra queste anche Guenda Goria, attrice e pianista, ex volto del Grande Fratello Vip e figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria che lo ha scoperto un paio di anni fa. In esclusiva a Tag24 la giovane romana ha rivolto il suo pensiero soprattutto alle giovani donne che scoprono quotidianamente di soffrire di questa patologia.
Una malattia di cui fino a qualche tempo fa si sentiva parlare poco, ma adesso le cose sono cambiate anche grazie a chi, specie in tv, ha raccontato la sua esperienza. È proprio da qui che parte la riflessione di Guenda Goria: Rispetto al tema dell’endometriosi penso che siano stati fatti grandi passi in avanti e in generale su tutte le tematiche che riguardano le donne. Oggi c’è un’attenzione diversa, anche se molto ancora va fatto. Di questa patologia si parla di più e tante ragazze conoscono il problema, si confrontano e chiedono aiuto. Molto dipende anche da persone del mondo dello spettacolo che ne soffrono e da giornalisti che si impegnano a promuovere il racconto di questa malattia. Fino a qualche anno fa era quasi sconosciuta.
Ci ho messo tanto tempo ad avere la diagnosi – ha detto l’ex gieffina – e a capire di cosa si trattasse. È nato tutto per caso, grazie a una farmacista che mi ha detto di indagare avendo una figlia che soffre di endometriosi. Non è stato semplice, nessuno sapeva dirmi davvero quale fosse il mio problema. Ora sono consapevole. Talmente consapevole e informata che Guenda ci tiene a spiegare bene di cosa si tratta: L’endometriosi è una malattia subdola – chiarisce – nasce da un problema legato alle cellule endometriali che durante il ciclo mestruale non vengono espulse correttamente. Il problema fondamentale è che queste cellule non hanno una collocazione e vanno in giro. Possono agglomerarsi e creare delle cisti nelle ovaie ad esempio, oppure possono camminare fino all’intestino, ai reni e addirittura arrivare ai polmoni. Insomma si deve andare a fondo perché spesso coinvolge organi che apparentemente non c’entrano nulla, creando una situazione di infiammazione perenne e dolori costanti.
Ma Guenda non si ferma e continua ad andare a fondo per capire sempre meglio la bestia con cui è costretta a convivere e soprattutto quali sono gli ostacoli principali. Conoscere il problema è fondamentale. La cura principale è la menopausa indotta poiché evitando il ciclo si diminuisce il rischio di avere problemi. Chiaramente – aggiunge – chi soffre di endometriosi ha più difficoltà a rimanere incinta e anche questo deve essere chiaro. A causa di questa malattia questa estate ho avuto una gravidanza extrauterina e attraverso il confronto con altre donne ho capito il collegamento con la patologia. Al momento non c’è una cura e si deve imparare a convivere con la malattia.
Si tratta di una patologia che può portare problemi a tantissimi organi, non può essere collegata solo alla parte ginecologica. Va conosciuta e spiegata. Nel mio piccolo – sostiene la Goria – soprattutto tramite i social, cerco di raccontare la mia esperienza e di rassicurare chi mi scrive. Sono una marea le donne che soffrono di questa malattia e mi scrivono costantemente. Parlo con le mamme, con le sorelle e con tutte quelle giovani donne che scoprono di avere questa malattia e sentono il bisogno di fare una chiacchiera. Mi scrivono perché spesso sono confuse, non sanno a chi rivolgersi. Non c’è un quadro del tutto esaustivo, per questo anche io sto continuando ad informarmi. Bisogna sempre tenere alta la guardia.
La Goria non è un medico e non vuole sostituirsi agli specialisti, ma qualche consiglio pratico dovuto alla sua esperienza si sente di darlo. Fate attenzione ai sintomi – dice. Se avete un ciclo molto doloroso e soffrite di colite cronica vi direi di fare indagini approfondite. Ma rivolgetevi agli specialisti, perché ci sono ginecologi straordinari che però non conoscono a pieno questo tipo di patologia. Insistete e approfondite, l’endometriosi non va sottovalutata assolutamente.
E infine non può mancare la grinta che l’ha sempre contraddistinta e l’orgoglio di essere donna, che Guenda Goria cerca di trasmettere anche a tutte quelle giovani donne che stanno attraversando un periodo di buio e confusione. È importante che le ragazze sappiano di non essere sole. Quello del ciclo mestruale non deve essere un tabù e non deve generare imbarazzo parlare dei nostri problemi intimi. Dobbiamo superare questo scoglio. Siamo donne – ha concluso – e questo fa parte della meraviglia che ci ha concesso il corpo umano, che è fondamentale per la riproduzione. Penso sempre che se gli uomini avessero le mestruazioni avrebbero già istituito una settimana di ferie al mese (ride ndr)!.