Un tragico evento ha sconvolto una comunità di adolescenti di Genova. Nella serata di ieri un ragazzo di 15 anni è morto durante una festa a seguito di un malore improvviso. L'episodio, avvenuto nel quartiere centrale di Castelletto, sarebbe riconducibile a una "challenge" composta da mini incontri di boxe per gioco, ma senza violenza. I ragazzi hanno infatti confessato ciò che stava accadendo, visto che la radiomobile ha individuato dei guantoni da pugilato.
Purtroppo per la vittima, lo scontro fisico è stato fatale, finché il giovane non si è accasciato a terra. Gli amici presenti hanno subito chiamato i soccorsi, ma i tentativi di rianimazione del personale del 118 si sono rivelati vani. Il dramma è avvenuto qualche minuto prima della mezzanotte.
Sul caso del 15enne deceduto per malore a una festa tra amici indagano i carabinieri del nucleo operativo e investigativo di Genova. Le indagini sono finalizzate a chiarire le cause della morte, visto che la dinamica è abbastanza chiara anche dalle testimonianze dei giovani presenti. Al momento si esclude l'ipotesi che il 15enne abbia fatto uso di alcol o droghe durante la serata, come invece avvenne per un caso analogo a Monza poche settimane fa.
Tra le teorie più accreditate quelle di un arresto cardiaco, almeno a giudicare dal quadro clinico pregresso della vittima. Non si conosce nel dettaglio la patologia, ma certamente il 15enne era stato ritenuto in grado di praticare attività sportiva regolare. Il padre ha confermato infatti che il figlio giocava a tennis nel centro da lui gestito. La notizia ha chiaramente scosso la cerchia di amici e conoscenti, tutti sentiti dagli investigatori (insieme ai genitori) per fare chiarezza sull'accaduto. Si attende dunque l'esame autoptico, programmato nei prossimi giorni, per il momento rimangono una lunga scia di dolore e di interrogativi da smaltire.