Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è pronto a sfidare la Meloni e il governo di centrodestra sul riconoscimento dei figli delle coppie omosessuali.
Un passaggio storico quello della capitale, che si preannuncia come la città che aprirà la strada a tanti altri capoluoghi d'Italia. Dal Campidoglio fanno sapere che Roma è pronta a iniziare questa nuova via, con l'augurio di portarsi indietro tante altre realtà:
Nel pomeriggio di oggi a Roma, in piazza Santi Apostoli, scendono la comunità Lgbtq+ romana e le Famiglie Arcobaleno. Il Sindaco spiega che sarà "una piazza di civiltà, un presidio organizzato per ribadire la necessità che il Parlamento si assuma la responsabilità di approvare al più presto una legge che riconosca pieni diritti per i bambini e le bambine delle famiglie arcobaleno."
Lo slogan della manifestazione sarà: "Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie. A guidare il corteo pacifico - indirizzato alle istituzioni del governo - ci saranno il Circolo di cultura Omosessuale Mario Mieli, l'Arcigay Roma, Rete Lenford – Avvocatura per i diritti lgbti e Agedo Roma. L'appuntamento è fissato per le 16 di oggi: