Giovani e lavoro, cresce sempre di più l'insoddisfazione. Il 2022 ha segnato un boom di dimissioni volontarie dal lavoro, un numero che si aggira intorno a 2 milioni e 200 mila dimissioni. Un aumento importante rispetto al milione e 930 mila registrati nel 2021, in percentuale più 13,8%. É il made in Italy il ponte tra l'insoddisfazione giovanile ed il mondo del lavoro, una filiera da tutelare e valorizzare per portare orgoglio e stabilità nei giovani che cercano impiego.
Il Made in Italy potrebbe essere il ponte tra l'insoddisfazione giovanile ed il mondo del lavoro. Durante la trasmissione "Pomeriggio Con Noi" condotta da Francesca Romana Macrì e Francesco Acchiardi in onda ogni giorno su Cusano Italia Tv è intervenuto il giornalista Domenico Letizia che ha spiegato questa piaga sociale che preoccupa non solo i giovani del nostro paese: "Non è un'insoddisfazione soltanto è un tentativo di comprendere cosa si vuole dalla propria esistenza poiché ci si è resi conto che la maggior vittoria per la propria vita è il recupero del tempo libero, riuscire a percorrere un percorso esistenziale che non sia ancorato al lavoro, alla famiglia ed alle problematiche quotidiane ma anche al riscoprire la bellezza dell'autenticità, la bellezza del tempo libero, la bellezza della socialità. Devo dire che una spinta in questo l'ha data l'emergenza sanitaria, la pandemia."
La Confederazione Imprese Italia ha incontrato, presso la Camera dei Deputati, l’Onorevole Alberto Gusmeroli, Presidente della X Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo, per analizzare e dibattere sui lavori di un’indagine parlamentare conoscitiva dedicata al Made in Italy e per la presentazione di nuove idee per l’export innovativo delle PMI italiane. La Confederazione Imprese Italia è un’Associazione di categoria Nazionale datoriale fondata da un gruppo di imprenditori italiani con il compito di tutelare gli imprenditori in ambito sindacale, economico-finanziario, tecnologico e ambientale, assicurando la rappresentanza nei confronti delle organizzazioni dei lavoratori, delle Autorità politico-amministrative, Enti ed Associazioni. Per la Confederazione Imprese Italia le PMI costituiscono il motore principale dello sviluppo economico italiano, fornendo gli strumenti necessari per essere competitivi sul mercato nazionale e internazionale. Hanno partecipato all’incontro Biagio Cefalo, Presidente della Confederazione Imprese Italia, Carlos Sorrentino, Segretario Generale della Confederazione Imprese Italia, Domenico Letizia, giornalista e Resp. dell’Ufficio Stampa e Pierluigi Testa, esperto di relazioni internazionali. Durante i lavori a Montecitorio, la Confederazione Imprese Italia ha consegnato al Presidente Gusmeroli il primo Quaderno 2023 della Confederazione dedicato alla promozione delle imprese all’estero. Le tematiche affrontate hanno vagliato le esigenze concrete delle piccole e medie imprese in rapporto all’export e alle nuove modalità dell’internazionalizzazione. Particolare attenzione è stata posta al ruolo della Diplomazia economica, con la presentazione di alcune idee della Confederazione per la promozione delle eccellenze italiane attraverso i Consolati e le Ambasciate all’estero. Per i rappresentanti della Confederazione Imprese Italia anche i Paesi esteri attenzionati per le attività commerciali devono essere analizzati con attenzione, per consentire alle imprese di svolgere delle attività all’interno di contesti democratici, rispettosi dei diritti umani, dei lavoratori e della sostenibilità ambientale.