Il CommunicationLAB Unicusano, afferente al progetto ‘IN MEMORIA DI ANTONIO MEGALIZZI: CUSANO ACADEMY’, è un laboratorio di comunicazione rivolto agli studenti dell’Ateneo con il fine di sviluppare e acquisire nuove competenze sfruttando la creatività e la professionalità del Cusano Media Group.
Gli studenti partecipanti alle iniziative del laboratorio vivono un’esperienza formativa e pratica nel Cusano Media Group (Radio Cusano Campus, Cusano Italia Tv, il quotidiano online Tag24 by Unicusano) e sono coinvolti in una realtà professionale che contempla diverse figure come quella del content editor, dello speaker radiofonico, del tecnico di regia, del redattore di programmi televisivi, ecc.
Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti Unicusano; per chi è iscritto alla facoltà di Scienze della Comunicazione la frequenza consente l'ottenimento di crediti formativi e può essere intrapreso in qualsiasi momento, l'importante è svolgerlo in 6 mesi con 80 ore di partecipazione.
Gli studenti interessati possono richiedere informazioni scrivendo a segreteriatag24@unicusano.it o consultando la pagina del sito web https://www.unicusano.it/servizi/unicusano-communicationlab
Ho scelto di aderire al laboratorio radiofonico che ho svolto presso Radio Cusano Campus, all’interno del programma ‘Società anno zero’ condotto dalla dottoressa Livia Ventimiglia; talk mattutino che si svolge dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Ho trovato che gli argomenti trattati all’interno del programma (società e costume, ambiente e sostenibilità, arte, diversità, equità e inclusione, lavoro) fossero affini ai miei interessi, e che potessero offrirmi l’occasione per poter approfondire tematiche per me importanti, in cui credo, legate alla costruzione di una società più equa e inclusiva. All’interno del laboratorio, della durata totale di 80 ore realizzate tra giugno 2022 e febbraio 2023, ho costruito una proposta di palinsesto dove ho inserito gli argomenti che volevo trattare e i possibili ospiti da invitare. Grazie al supporto di Livia Ventimiglia, sono riuscita nel tempo ad affinare la scrittura dei pezzi, migliorando il ritmo, la fruibilità e l’efficacia del testo e a capire come intervenire all’interno del programma in diretta, ponendo agli ospiti delle domande o condividendo delle riflessioni. Il laboratorio mi ha consentito di esplorare molti aspetti della società moderna: ho cercato di portare alla luce discriminazioni, problematiche e temi che sono ancora poco conosciuti o considerati dei tabù. Ho cercato di valorizzare progetti creati da donne e uomini che stanno provando a cambiare in meglio le comunità in cui sono inseriti. Il mio sogno personale e professionale è quello di contribuire a creare una società migliore, più equa e che sia in grado di consentire ad ogni persona di esprimere la propria unicità. Con i miei pezzi, ho cercato di stimolare gli ascoltatori e le ascoltatrici ad essere curiosi verso l’altro; ad interrogarsi ed ascoltare senza pregiudizi, storie di persone o progetti che potessero essere di ispirazione per mettere in discussione i propri bias e allargare i propri orizzonti conoscitivi.
Giovanna continua il suo racconto specificando che l’esperienza, se pur complessa, è stata molto positiva.
"Lavoro full time all’interno di una grande azienda, sono responsabile di Engagement, ascolto ed Employer Branding: lavorare, studiare e contemporaneamente preparare il materiale per affrontare la diretta è stata una sfida faticosa ma interessate. Sono grata di aver avuto come mentore la dottoressa Ventimiglia e di aver partecipato al suo programma. Nel tempo mi ha spronata a diventare sempre più protagonista, mi ha sorretta e ispirata, trattandomi sempre come una 'collega' e non facendomi mai sentire inadeguata."