Anche i libri di Agatha Christie colpiti dalla cancel culture. I romanzi con le avventure soprattutto di Miss Marple e di Hercule Poirot, scritti fra gli anni '20 e '70 del '900 sono stati oggetto di una vera e propria modifica per togliere i termini meno politicamente corretti dalla casa editrice HarperCollins. E la polemica esplode.
La notizia rimbalza dalle colonne del Telegraph nel Regno Unito. E subito si discute se sia corretto tornare a modificare opere storiche con l'occhio moderno. Sul tema, il filosofo Paolo Ercolani, intervenuto con Lorenzo Capezzuoli Ranchi a Base Luna chiama Terra su Radio Cusano Campus ha espresso chiaramente il suo punto di vista, contro questa nuova tendenza.
Per il professor Ercolani poi, questa tendenza a cercare di dare un colpo di spugna per cancellare momenti o espressioni considerate, oggi, sconvenienti, espone tutti noi a un rischio che lo stesso filosofo definisce pericolosissimo:
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