La manifestazione degli edili a Genova di oggi, 5 aprile, bloccherà alcune delle arterie principali del capoluogo ligure e causerà disagi al traffico. Ecco perché la categoria è scesa in piazza.
Dopo la manifestazione dello scorso 21 marzo, gli edili tornano in piazza a Genova contro il taglio del superbonus. Saranno presenti tre diversi cortei. "Basta crediti incagliati" guida la protesta, si tratta di un gruppo apartitico nato spontaneamente per ottenere risposte dalla politica ed evitare che i danni che potrebbero derivare dal taglio del Superbonus per la categoria edile. Presente in piazza anche una delegazione di circa 30 persone da Torino per unirsi alla protesta degli edili di Genova contro i crediti incagliati del Superbonus.
Gli organizzatori riferiscono la presenza di circa quattrocento mezzi che erano al corteo genovese. La viabilità cittadina, compresa la Sopraelevata, è bloccata. Una delegazione è stata anche convocata dal prefetto e l'incontro si svolgerà quando i manifestanti raggiungeranno piazza Corvetto, dove sono state allestite tende ristoro.
Oggetto della protesta è il Superbonus. Le imprese edili chiedono alla politica:
Aderiscono il gruppo "Basta crediti incagliati" e diverse aziende edili genovesi. I lavoratori edili che scenderanno in piazza saranno regolarmente pagati, oggi, dalle aziende che hanno aderito protesta proprio come se fossero in cantiere a lavorare. Assente dalle piazza l'Ance, l'associazione dei costruttori edili, e i tre sindacati confederali nazionali Cgil, Cisl e Uil.
I tre cortei causeranno, come lo scorso 21 marzo, disagi alla circolazione del capoluogo ligure. Alcune strade sono pertanto chiuse fino a cessata esigenza e in altre potrebbero verificarsi rallentamenti. Sono tre i percorsi interessati da blocchi del traffico.
Il primo corteo è partito alle 7:30 di stamattina dal supermercato Coop a via Merano. E passerà per Sestri, Cornigliano, ponte di Cornigliano, via Pacinotti, via Avio, piazza Montano, via Cantore, via Milano, via Gramsci , tunnel acquario , corso Aurelio Saffi. Una volta arrivato davanti alla Questura, girerà in viale Brigate Partigiane dove si riunirà con il Corteo Levante davanti al distributore benzina. Poi nella rotonda davanti alla Fiera riunione anche con Corteo Ponente II.
Il secondo corteo si è dato appuntamento all'uscita dell'autostrada "Genova-Aeroporto", vicino al Lungomare Canepa. I mezzi leggeri saliranno in sopraelevata mentre i restanti si accoderanno al "Corteo Ponente I" di sotto, in via Milano.
Infine il terzo si riunirà vicino all'uscita dell'autostrada Genova-Nervi, all'altezza dell'istituto Don Orione, alle 7 in Corso Europa. Anche in questo caso la partenza è prevista per le 7:30. Percorrerà Corso Europa, Brignole e viale Brigate Partigiane per poi incontrarsi con gli altri due cortei davanti al distributore benzina/Aci del viale.
Una volta incontratisi a viale Brigate Partigiane i mezzi percorreranno il viale e all'incrocio di Corso Buenos Aires svolteranno per via Luigi Cadorna su in via XX Settembre. Il percorso prosegue poi per le 12 circa in piazza De Ferrari, via Roma e piazza Corvetto. Per le 12-12:30 è prevista la partenza tutti insieme in corteo a piedi da piazza De Ferrari. Saranno interessate via XXV Aprile, piazza Fontane Marose e la salita Santa Caterina con arrivo al presidio in piazza Corvetto fino alle ore 15.
Alle ore 15 si risale sui mezzi da Piazza Corvetto per percorrere Gallerie, via Bensa , Piazza Annunziata, via Gramsci e rotonda sotto al Matitone. Qualche manifestante salirà in Sopraelevata, e qualcuno invece continuerà sotto per poi convogliare nuovamente tutti nella rotonda della Fiera alla Foce.