Le ultime stime del Codacons raccontano di una Pasqua fortemente condizionata dal caro prezzi con un aumento della spesa complessiva davvero significativo. Attraverso il suo report dedicato alle festività pasquali, l'associazione dei consumatori ha voluto fare così una previsione sugli effetti del rincaro sugli alimentari proprio in vista della Settimana Santa che culminerà con il pranzo di domani.
È proprio il pranzo, infatti, a destare la maggior attenzione nell'analisi dei dati: il valore estrapolato dal Codacons racconta che verranno spesi 240 milioni di euro in più solamente per imbandire le tavole degli italiani. Il dato assume contorni ancora più ampi se si considera la spesa complessiva misurata sulle abitudini alimentari rilevate negli ultimi anni.
Il confronto con il 2022 vede la spesa complessiva vicina ai 2,04 miliardi di euro a differenza dei 1,8 miliardi spesi lo scorso anno; il valore tiene naturalmente conto degli acquisti che riguardano gli alimenti più tipici nelle festività pasquali.
L'analisi del Codacons aiuta anche a definire quello che sulla carta rappresenterebbe il menù più costoso di Pasqua. I numeri del report hanno identificato quali sono gli alimenti più costosi e che vengono solitamente "schierati" sulle nostre tavole durante le festività.
Si parte con la carne d'agnello che in media ha vissuto un rincaro di oltre l'8,3% e che rappresenta una delle maggiori richieste del mercato con addirittura 4500 tonnellate consumate nel 2022. Occhio poi alle uova che naturalmente rappresentano la base di tutte i dolci più tipici di Pasqua ma che quest'anno costeranno fino al 22,4% in più.
Inutile parlare di salumi e insaccati che lo scorso anno sono arrivati sulle tavole degli italiani in una quantità vicina alle 13000 tonnellate; per loro quest'anno il costo si alzerà del 9,1%. Percentuali altissime, infine, per olio, burro e zucchero con un aumento rispettivo del 31,9%, 25,8% e addirittura del 54,9% in più.