Milano, tragedia a Opera: precipitano mentre potavano le piante. Mo...

Ennesima tragedia. Ennesimi morti. Ennesimo incidente sul lavoro dove hanno perso la vita due uomini a Noverasco di Opera, nel milanese. Gli operai stavano lavorando su una piattaforma aerea alta 15 metri.

I due uomini hanno perso la vita mentre erano intenti a potare i rami di alcune piante nel golf club Le Rovedine, in via Carlo Marx 18. Nell'incidente, avvenuto intorno le 10 di mattina del 12 aprile, è rimasta coinvolta anche una terza persona: si tratta di un ragazzo di 25 anni. Le due vittime avevano invece 69, Dario Beira, e 51 anni, Angelo Giovanni Zanin, secondo quanto riferisce Areu. Entrambi sono morti sul posto.

Incidente sul lavoro a Opera, le dinamiche della tragedia

Secondo le prime ricostruzioni dei Vigili del fuoco accorsi sul luogo dell'incidente, avrebbe ceduto un pistone di un carrello elevatore che si sarebbe ribaltato, causando la morto dei due operai e il ferimento del 25enne, trasportato d'urgenza - in codice rosso - all'ospedale di Niguarda. I Vigili del fuoco hanno avviato le operazioni del caso per estrarre il corpo di uno delle due vittime dai resti del carrello. Sul posto 4 mezzi dei vigili del fuoco, Ats, carabinieri, polizia locale e 118.

I Vigile del fuoco: "Guasto ad autogru"

Gli operatori stavano lavorando sul cestello di un’autogru. C’è stato un guasto, una rottura. Non sappiamo con certezza cosa è successo, lo chiariranno le indagini. Giuliano Santagata, funzionario del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano, spiega le probabili dinamiche dell’incidente. Non è ancora chiaro se tutti e tre fossero sul cestello - ha aggiunto -. Sicuramente due sì, l’altro è da chiarire se è stato travolto o era anche lui sopra. 

 Elly Schlein: "inaccettabile strage, serve l'impegno Governo"

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schelin, commenta l'incidente sul lavoro, cercando di spronare il Governo a fare qualcosa. Eventi che per la numero uno dem sono "inaccettabili".

Non possiamo permetterci il disinvestimento sulla sicurezza, sia per dispositivi e tecnologie che per formazione e controlli. Il nostro Paese ha bisogno di un piano di investimenti per la sicurezza sui luoghi di lavoro che preveda un rafforzamento del personale ispettivo e un serio contrasto alla precarietà che spinge lavoratrici e lavoratori ad accettare lavori senza tutele. Questa è e continuerà a essere la nostra battaglia nelle Aule del Parlamento, dove ci siamo battuti per istituire una Commissione d’inchiesta che si occupi di condizioni e sicurezza del lavoro. Chiediamo un impegno chiaro e forte al governo.