A Rimini 8 agenti sono stati condannati in seguito all'accusa di aver intascato soldi da alcuni spacciatori di droga locali. Nello specifico i suddetti agenti della Polizia Locale della città capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna, sono stati fermati anche per redatto falsi verbali. L'obiettivo era proprio quello di camuffare, con questa procedura, le loro illecite azioni al fine di non farsi scoprire.
La sentenza, di primo grado, è stata emessa dal tribunale collegiale presieduto dalla giudice Fiorella Casadei. Gli 8 componenti fanno parte del Nucleo Ambientale. Per loro le accuse delle rispettive colpe sono molteplici e comprendono peculato, abuso d’ufficio, distruzione e occultamento di atti e anche falso in atto pubblico. Le pene comminate vanno da un minimo di 2 anni e sei mesi a un massimo di 6 anni e cinque mesi.
Inizialmente in realtà le pene richieste erano fino a 11 anni e sei mesi da parte della Procura. I legali che si occupano della difesa degli agenti hanno asserito che provvederanno a fare ricorso in appello. Le motivazioni delle accuse, infine, verranno saranno depositate entro i termini di legge.