Ecco chi è l'allenatore del Bayer Leverkusen. Parliamo di Xabi Alonso, proprio lui, un nome che appena lo si sente si torna indietro a qualche anno fa, quando ancora spendeva geometrie per il campo a suon di cambi di fronte e di passaggi in verticale. Xabier Alonso Olano, nome completo all'anagrafe, è uno di quei giocatori di cui, necessariamente, ti innamori se ami il calcio cervellotico, quello fatto di passaggi intelligenti e di direttori d'orchestra, oltre che di ottimi tiratori di calci piazzati.
L'uomo con il cervello sui piedi, nato nella città basca di Tolosa, vive nel primo periodo della sua esistenza a Barcellona dove, inevitabilmente, respira calcio a tutto tondo, per poi spostarsi in quel di San Sebastiàn, dove diventa grande amico dell'attuale allenatore dell'Arsenal Mikel Arteta. Cresce tirando calci nella "Playa de la Concha", quel piccolo angolo di mondo ubicato nella baia della Conca. Proprio la conchiglia nella quale cresce cura Xabi Alonso, che respirando l'odore del mare e calpestando la sabbia basca si tempra, si fortifica e fa in modo che il pallone possa scorrere in lui come il suo sangue.
Con il Liverpool e con il Real Madrid, non due squadre a caso, il cuore pulsante della sua carriera. Diventa allenatore intorno al 2018, parte da Madrid, passa per la Real Sociedad e poi, in modo quasi inaspettato, arriva al Bayer Leverkusen. Un po' la chiamata del destino, lo stesso destino che ora lo mette davanti a uno degli uomini che ha plasmato il suo cammino da calciatore. Davanti a lui adesso, per la semifinale di Europa League, c'è José Mourinho. Parliamo dell'allenatore che ha temprato il centrocampista di Tolosa basca negli anni di permanenza a Madrid. Ora il destino lo mette davanti al suo ex mister, l'uno davanti all'altro, per il penultimo atto di una coppa che entrambi bramano intensamente.
Per capire chi è l'allenatore del Bayer Leverkusen bisogna capire anche il gioco del Bayer Leverkusen. Non conviene, in questa sede, soffermarsi sui vari Frimpong e Diaby. E' invece necessario capire quanta origine della "mens insita omnia" di Xabi Alonso ci sia nell'attuale gioco del Leverkusen che, a detta di molti, è una delle squadre più divertenti d'Europa per calcio espresso. Idee messe in campo e per velocità di esecuzione in passaggi, concretizzazione delle occasioni e idee messe in campo.
Si parte dalla difesa, che varia dalla fase di possesso a quella di non possesso. Si va da tre a quattro nel corso della partita, in base alle dinamiche, si capisce quanto ci sia un meccanismo fluido nell'impostazione dal basso. Un'impostazione che favorisce l'altezza del baricentro della compagine tedesca, sempre alto per cercare di non dare fiato all'avversario. E poi, per quanto riguarda la prossima sfida con la Roma, c'è sempre la componente tragica di chi ama questo sport: l'ex. In questo caso, Patrick Schick.
Sono tanti i fattori che rendono il Bayer Leverkusen una squadra temibile, ma la Roma di quest'anno, in ambito europeo, ha dimostrato di poter giocarsela con tutti. Come d'altronde la Roma fa in Europa fa da molti anni a questa parte. Il fascino della sfida, senza dubbio, sarà nel confronto Xabi Alonso-Mourinho. Chissà se lo scalpo per l'allenatore portoghese possa arrivare da chi, in passato, era uno dei suoi adepti preferiti.