Prosegue la battaglia per la revoca dello scudetto vinto dalla Juventus nella stagione 2018/19 da assegnare al Napoli, seconda classificata, portata avanti dall’avvocato Enrico Lubrano insieme a Carlo Claps, Oreste Pallotta ed Angelo Pisani. Il pool di avvocati aveva depositato presso il Tar Lazio lo scorso 31 marzo un ricorso basato sull’alterazione da parte del club bianconero della regolarità di quel campionato. La squadra di Massimiliano Allegri vinse il tricolore totalizzando novanta punti con un distacco di undici lunghezze sul Napoli allenato da Carlo Ancelotti.
L’esito di questa vicenda dipenderà molto chiaramente da quello che succedere con la giustizia sportiva su tutto il caos Juventus che intanto si è vista riconsegnare provvisoriamente i quindici punti di penalizzazione. Il Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite ha accolto parzialmente il ricorso presentato dal club bianconero annullando per cui la precedente sentenza emessa dalla Corte d’Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Accolti gli appelli dell’ex vice presidente Pavel Nedved, Paolo Garimberti e Enrico Vellano, proprio questa decisione diventa determinante per rimandare alla Corte Federale d’Appello la vicenda che dovrà prevedere una nuova sentenza. Respinti invece i ricorsi dell’ex Presidente Andrea Agnelli, dell’ex Direttore Sportivo Fabio Paratici e dell’attuale Direttore Sportivo bianconero Federico Cherubini. Su questa decisione l’avvocato Enrico Lubrano spiega ai microfoni di Radio Punto Nuovo:
L’oggetto di maggiore interesse per l’avvocato Enrico Lubrano, legale del Codacons e del Club Maradona, rimane la revoca del campionato 2018/19 alla Juventus per assegnarlo al Napoli. Il pool di avvocati sostiene che è incongruo e irragionevole non revocare lo scudetto ai bianconeri se vengono accertate le alterazioni del bilancio mediante le plusvalenze e quindi la regolarità dei campionati dal 2018 al 2021. La tesi di fondo è quindi ripercorrere quanto successo con Calciopoli quando venne assegnato il campionato 2005/06 all’Inter di Roberto Mancini.