Twitter, Elon Musk cambia ancora idea: torna la spunta blu per i "super-vip"

Elon Musk ci ripensa e sceglie di ripristinare la spunta blu per i cosiddetti profili "super-vip" di Twitter. Una decisione che arriva dopo le polemiche proprio delle grandi star americane che si erano lungamente lamentate nelle ultime settimane per il costo dell'abbonamento (8 dollari al mese); la "protesta" aveva inizialmente spinto il CEO di Tesla a regalare a tali celebrità la spunta blu, come Stephen King o LeBron James, un dettaglio che però non era piaciuto ai tanti iscritti alla piattaforma perché in un certo senso "discriminatorio" e del tutto arbitrario.

Alla fine, è arrivato il segnale di arresa da parte dell'imprenditore statunitense che ha reintrodotto in forma gratuita la tipica caratteristica di Twitter che certifica notorietà e autenticità ma solamente a coloro che saranno considerati super-vip. Al momento non ci sono ulteriori dettagli in merito alle metriche con cui si stabilirà chi siano tali vip, ma voci di corridoio parlano di profili di almeno 1 milione di follower.

Twitter, spunta blu a super vip e... defunti

La notizia della gratuità della spunta blu per i vip "speciali" si aggiunge ad un'altra circostanza davvero singolare che riguarda la piattaforma dei "cinguettii". Nelle ultime settimane, difatti, molti utenti hanno notato che a vantare la targhetta di profili autentici vi erano anche tanti account di celebrità ormai defunte.

È il caso ad esempio dell'ex stella della NBA, Kobe Bryant, così come del celeberrimo chef americano Anthony Bourdain; entrambi gli account risultavano abbonati al cosiddetto Twitter Blue perché, come recitava un messaggio sui loro profili, l’account è verificato perché è abbonato a Twitter Blue e ha verificato il suo numero di telefono". Ciò che non tornava, tuttavia, era il fatto che essendo scomparsi nel 2018 e 2020 non si capisse chi avrebbe potuto pagare l'abbonamento da 8 dollari.

Insomma, un ulteriore dettaglio che continua a far discutere come tutto ciò che riguarda Twitter da un anno a questa parte, ossia da quando Elon Musk ha scelto di diventare proprietario della piattaforma regalando continui colpi di scena.