Matteo Berrettini, in attesa di recuperare dai problemi fisici, ha rilasciato un'intervista a Style - Corriere della Sera. Tanti i temi toccati dal tennista azzurro: dallo stop per i diversi infortuni che hanno messo a rischio la stagione, fino alla vita quotidiana. Tra questi, il forfait al Masters 1000 di Madrid e a quello di Montecarlo, che si è da poco concluso. Queste alcune delle parole del tennista romano e portacolori azzurro:
Gli ultimi due anni, sono stati pieni di vittorie e allo stesso tempo stancanti. Gli infortuni mi hanno fatto perdere il piacere del gioco, anche perché scendevo in campo e pensavo di dover recuperare il tempo che avevo perso. Adesso spero di recuperare la gioia di giocare a tennis. Lo scorso anno ho dovuto saltare la stagione sulla terra rossa, ma vorrei rifarmi. Ad oggi l'obiettivo è far bene nei grandi tornei... quelli a cui tengo davvero tanto sono Wimbledon e gli Internazionali d'Italia.
Infortuni, tennis e vita privata: parola a Berrettini
Il tennista azzurro poi, ha parlato della vita fuori dal terreno di gioco e dei rapporti con gli amici d'infanzia e con le nuove persone conosciute grazie al tennis:
Gli amici storici sono sempre gli stessi, anche se ci vediamo raramente. Col tennis ho conosciuto persone che lavorano in altri ambiti ma con cui ho tanto in comune. Tipo Alessandro Borghesi o Marracash. Facciamo vite diverse, forse anche per questo motivo riusciamo a parlare di tutto. Dalle cose profonde a quelle più futili. Jacopo? A mio fratello devo tutto, perché è stato lui a convincermi a giocare a tennis quando avevo sette anni. Siamo diversi, ma ci incastriamo benissimo. Con lui condivido davvero tutto, dai momenti belli a quelli meno belli. Ad Acapulco per esempio, quando ho pensato di essermi fatto male ci siamo messi sul letto fissando il soffitto per ore.
Infine, Berrettini ricorda la storia con Melissa Satta:
Considerare quella relazione una distrazione per la mia carriera è assolutamente irrispettoso. Sarebbe come dire che un giornalista scrive articoli peggiori perché ha moglie e figli. Questo non ha senso, no?