Napoli, scudetto solo sfiorato dal 2011. Quest'anno i partenopei ricuciranno lo scudetto sulle loro maglie dopo 33 anni ma quante volte sotto la gestione De Laurentiis il tricolore è stato vicino al ritorno in Campania: si contano quattro "precedenti "tentativi" in dodici anni.
Un obiettivo che era quasi diventato un'ossessione: riportare il tricolore a Napoli. Lo scudetto è sempre stato un obiettivo dei partenopei sotto l'ambiziosa presidenza di Aurelio De Laurentiis per tanti anni, precisamente dal terzo posto del 2011 ottenuto grazie alle prodezze di Cavani: in quel caso fu un superlativo Milan a spuntarla e i partenopei si consolarono con il ritorno in Champions League dopo tanti anni. Nel 2013 gli azzurri sempre guidati da Mazzarri affrontarono la Juventus di Conte, poi quella di Allegri nuovamente nel 2015 e infine andarono ancora vicini all'impresa sempre contro i bianconeri nel 2018 sotto la gestione Sarri.
Era il 2010, gli azzurri si preparavano a una stagione dove l'obiettivo era la riconferma nelle Coppe europee dopo la qualificazione in Europa League ottenuta a maggio. De Laurentiis quell'estate portò in Campania un giovanissimo Edinson Cavani che si rivelerà decisivo per portare il Napoli in Champions League, eppure i partenopei per buon parte della stagione saranno i principali avversari del Milan per il tricolore. Sebbene la squadra avesse buoni ritmi si è dovuta piegare all'esperienza e alla bravura dei rossoneri guidati dal neoacquisto Zlatan Ibrahimovic e da una rosa con al suo interno nomi importanti. Alla fine il Napoli chiuderà la stagione come terza forza del campionato.
L'anno successivo alla vittoria della Coppa Italia-primo trofeo della gestione De Laurentiis-i partenopei sono nuovamente in corsa per il tricolore. Questa volta l'avversario è la Juventus di Conte: l'inizio di campionato è davvero brillante con sette risultati utili consecutivi prima del match in ottobre con i bianconeri perso per 2-0. In quell'occasione gli azzurri hanno davvero creduto di poter tornare sul tetto d'Italia dopo più di 20 anni investendo tutte le loro forze sulla Serie A ma alla fine a trionfare saranno i bianconeri allenati da Conte matematicamente campioni a maggio.
Sotto la gestione di Maurizio Sarri i partenopei hanno sfiorato per ben due volte. La prima nel 2016 quando hanno dominato per gran parte del campionato diventando addirittura campioni d'inverno, a trascinare la squadra c'era il centravanti Gonzalo Higuain che a fine stagione sarebbe passato alla squadra di Torino. La squadra cadde nella partita dell'allora Juventus Stadium contro i padroni di casa che s'imposero per 1-0 con un goal di Simone Zaza allo scadere. Una vittoria che segnerà l'inizio della Juventus di Allegri e che consacrerà una rimonta dai fondi della classifica al primo posto in campionato per i bianconeri. Quell'edizione vide il Napoli occupare il secondo posto della classifica e fu celebrata dai tifosi come un'ottima annata.
Due anni dopo gli azzurri ci provarono ancora e si portarono vicini all'impresa del terzo scudetto con una vittoria per 1-0 allo Stadium di Torino ma il turno successivo la squadra crollò a Firenze permettendo alla Juventus, che aveva vinto la sera prima a Milano contro l'Inter, l'allungo in classifica e la vittoria del settimo tricolore consecutivo. Un episodio che passerà alla storia del calcio italiano come "lo scudetto perso in albergo" oggetto ancora oggi di tanti sfottò da parte dei tifosi bianconeri. Impressionante la classifica di quella stagione che vide gli azzurri a quota 91 a fine campionato e i bianconeri primi a 95 punti, terza la Roma a 77.