Sergio Mattarella ha partecipato alla prima giornata della Conferenza sullo Stato dell'Unione, organizzata dall'Istituto universitario europeo a Fiesole, in provincia di Firenze. Il presidente della Repubblica ha inviato un messaggio ponendo la lente d'ingrandimento sulla necessità di "continuare la costruzione europea, con coraggio".
Compito dell'Unione Europea è quello di affrontare "emergenze globali di portata epocale". Mattarella cita alcuni esempi, tra "pandemia, conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, flussi migratori incontrollati, l'ingiustificabile aggressione della Federazione Russa all'Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geopolitiche ed economiche".
Un tema, quello dell'incontro, che si rivela particolarmente caro a Mattarella. "Costruire l'Europa in tempi di incertezza": un'autentica sfida che ha radici nella storia e risale sino alle gesta dei padri fondatori.
Alla conferenza di Fiesole ha partecipato anche Antonio Tajani. Da parte del ministro degli Esteri è arrivato un commento sulla posizione di Cina e India in merito al conflitto russo-ucraino, messa nero su bianco nella risoluzione Onu sui rapporti con il Consiglio d'Europa. Dopo varie astensioni, Pechino e New Delhi hanno riconosciuto l'atto di "aggressione" della Federazione russa.
Alla conferenza erano presenti, tra gli altri, rappresentanti della Commissione europea e dei governi degli Stati membri e componenti del Parlamento Ue. Sul tavolo temi come la guerra in Ucraina e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini europei, ma anche il contrasto ai cambiamenti climatici, la transizione verde e quella digitale.
Tra i nomi presenti spiccano quelli di Josep Borrell Fontelles, vicepresidente della Commissione Europea e Paolo Gentiloni, commissario Ue per l'Economia e Frank Elderson, vicepresidente della Bce.