Un ragazzo è salito sulla metro a Milano senza biglietto e i controllori l'hanno fermato, il video è comparso ieri dalla pagina "MilanoBellaDaDio". Il personale ha bloccato il giovane fuori dai vagoni trattenendolo per lo zaino, su Instagram qualcuno parla di abuso di potere.
Una brutta giornata per un giovane che ha preso la metro nel capoluogo lombardo senza pagare il titolo di viaggio. La sfortuna ha voluto che durante la corsa, nel vagone dove si trovava, siano saliti un gruppo di controllori intenti a sanzionare chiunque non avesse comprato il biglietto. Quando il personale dei trasporti pubblici si è avvicinato per chiedere di mostrare il titolo di viaggio ma l'uomo ha cercato di scappare non appena le porte si sono aperte alla fermata "Lodi".
I controllori hanno quindi inseguito il ragazzo e alla fine sono riusciti a fermarlo. I metodi con i quali il giovane è stato bloccato hanno scatenato i commenti sotto il video: uno dei controllori ha afferrato il giovane per lo zaino fuori dai vagoni del treno che percorreva la "Linea Gialla" della metropolitana di Milano. L'autore del video inviato poi alla pagina Instagram riprende infatti gli addetti al controllo sui metodi troppo ortodossi nei confronti del giovane: "Sì, però tutta questa aggressività per un biglietto..." è possibile sentire. Emergono "due fazioni" dai commenti: chi ritiene che il gesto sia grave e chi dà ragione ai controllori. Qualcuno ha invitato a tenere testa ad altri problemi (tra tutti quello delle borseggiatrici) mentre altri hanno indicato il ragazzo che viaggiava senza titolo di viaggio come un "pusillanime" o una persona disonesta.
Viaggiare senza biglietto comporta una comune sanzione amministrativa. Le multe variano a seconda dei casi e se non pagate entro i tempi stabili possono aumentare con delle more. Lo scorso gennaio a Milano i controlli si erano inaspriti a causa di una pratica diffusa: il "salto nel tornello". Questa trovata fraudolenta prevede la possibilità di superare i dispositivi girevoli e viaggiare senza pagare nulla per il capoluogo lombardo. Nel giro di poche ore lo scorso gennaio erano state sanzionate più di 250 persone.