Guasto alla linea ferroviaria di Roma, l'epopea dei tifosi di Lazio...

Un guasto sulla linea dei treni che ad uscire da Roma in direzione Nord Italia che trasformato in una odissea il sabato di tanti tifosi della Lazio e del Milan che volevano raggiungere il capoluogo lombardo per la partita fra le formazioni di Stefano Pioli e Maurizio Sarri e per i supporter nerazzurri che scendevano nella Capitale per il match contro i giallorossi. Il problema si è verificato intorno alle 9:30 di questa mattina con un guasto alla linea elettrica tra Roma Tiburtina e Settebagni, intorno alle 17 c'è stata una graduale ripresa. Si sono registrati ritardi fino a 300 minuti che hanno coinvolto specialmente l'alta velocità.

Guasto treni Roma, una giornata infernale

Alle 9:30 di questa mattina c'è stato un guasto sulla linea elettrica nel tratto fra la stazione di Roma Tiburtina e lo snodo di Settebagni direzione Nord Italia. Molti tifosi biancocelesti e rossoneri che cercavano di raggiungere Milano si sono così ritrovati a bordo dei treni fermi senza corrente e quindi senza aria condizionata. Diverse persone hanno avuto dei malori con il personale di bordo che ha cercato di supportare con bevande i passeggeri. All'apertura delle porte, la gente è scesa dalle carrozze provando a capire cosa fosse successo decidendo poi di tornare indietro. I romani sono tornati a casa mentre le persone di passaggio sono tornati in stazione alla ricerca di una possibile soluzione.

Le ripercussioni ci sono stati su tutta la tratta con i tabelloni che annunciavano ritardi di oltre 300 minuti con molti convogli poi cancellati. I tifosi dell'Inter sono riusciti a raggiungere la Capitale per assistere alla gara delle ore 18 mentre i biancocelesti sono stati costretti a tornare a casa vista l'impossibilità di raggiungere Milano per le ore 15. Chiaramente il disagio si è poi riproposto all'uscita da San Siro per il pubblico laziale che aveva il treno per tornare a Roma. Arrivati a Milano Centrale, non hanno trovato nessun Frecciarossa in partenza con praticamente tutto il settore ospiti di San Siro che ha invaso lo snodo meneghino.

Come un miraggio un treno è partito alle 19:45, è il primo convoglio che ha lasciato Milano per tornare verso Roma e Napoli. A bordo sono saliti in massa i tifosi biancocelesti con il personale di bordo che cercato di evitare assembramenti. Abbiamo contattato persone a bordo che ci hanno raccontato il loro pomeriggio di ordinaria follia: "Siamo riusciti ad uscire dal settore ospiti di San Siro e raggiungere la stazione di Milano Centrale dove ci siamo ritrovati tutti alla ricerca di un treno. Siamo riusciti a raggiungere una banchina dove siamo potuti salire a bordo chiaramente senza il controllo sulla tipologia di posto. Ci hanno comunicato che sicuramente porterà del ritardo rispetto alla tabella di marcia ma almeno siamo riusciti a partire. Fortunatamente non ci sono stati problemi, qualcuno è rimasto in piedi ma il clima è tranquillo".

Le info da Trenitalia

L'ultimo aggiornamento da parte di Trenitalia è arrivato alle 19 dove è stato annunciato che la circolazione permane in graduale ripresa con l'intervento dei tecnici ancora in corso. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza attuale fino a 60 minuti. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali che hanno superato il tratto, coinvolti nella precedente sospensione della circolazione, hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 330 minuti, sono stati instradati sulla linea convenzionale tra Roma e Orte, e hanno subito limitazioni di percorso o cancellazioni. Attivo il servizio sostitutivo con bus per i treni Regionali tra Roma Ostiense e Fara Sabina.

Nelle stazioni di Firenze Santa Maria Novella, Roma Tiburtina, Roma Termini e Napoli Centrale, informano le Ferrovie, è prevista la distribuzione di kit con generi di conforto a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia, che invita a consultare il servizio "Cerca treni" per conoscere l'andamento del proprio convoglio e le soluzioni di viaggio dalla stazione di proprio interesse.