Guerra in Ucraina, missili nella notte su Kiev. Von Der Leyen: "Stiamo aumentando pressione sulla Russia"

Gli attacchi russi all’Ucraina non si fermano, nemmeno nella giornata dell’Europa. L’amministrazione militare di Kiev ha fatto sapere che i sistemi di difesa aerea della capitale si sono attivati per respingere gli attacchi. Intanto, Ursula Von der Leyen è arrivata a Kiev per celebrare la festa dell’Europa con il leader ucraino con Zelensky. Ecco le ultime notizie sulla guerra in Ucraina di oggi martedì 9 maggio.

Von der Leyen: "Eviteremo che si eludano le sanzioni Ue"   

Von der Leyen, al suo arrivo a Kiev, ha confermato il sostegno dell’Eu nei confronti dell’Ucraina:

Stiamo continuando ad aumentare la pressione sulla Russia. È uno dei punti su cui informerò il presidente Zelensky. L'attenzione è ora rivolta alla rigorosa attuazione delle sanzioni e all'adozione di misure contro l’elusione.

E ha aggiunto:

Siamo determinati a chiudere le scappatoie esistenti. Nessuno ne dubiti. La mia presenza a Kiev il 9 maggio è simbolica, ma è anche il segno di un dato cruciale e molto concreta: l'Ue lavora fianco a fianco con l'Ucraina su molte questioni. 

Guerra in Ucraina ultime notizie 9 maggio, 25 missili nella notte 

Durante la notte, l'esercito russo ha lanciato 25 missili sull'Ucraina, 15 su Kiev. Secondo il capo dell'amministrazione militare della capitale Sergiy Popko, non si registrano vittime. Il sindaco di Vitali Klitschko, ha fatto sapere che dei detriti sono caduti su un'abitazione nel distretto di Holosiivskyi, nel sud-ovest della capitale e ha affermato:

Nuovi sistemi di guerra elettronica nelle mani dell’esercito russo 

L’esercito russo avrebbe messo le mani su nuovi sistemi di guerra elettronica. Fra gli esempi ci sono il Palatin, il Krasukha e il Leer. Secondo l’agenzia Ria Novosti - riportata dal sito Analisi Difesa - gli emettitori a corto raggio sono in grado disabilitare in via permanente l’elettronica nemica.

Reporter ucraini vincono il Pulitzer 

Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka, Vasilisa Stepanenko e Lori Hinnant hanno vinto il premio Pulitzer per il servizio pubblico per i loro "coraggiosi" reportage dalla città allora sotto assedio russo. Premiato anche lo staff del New York Times per l'inchiesta sulle morti a Bucha.