Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli ultimi 45 anni, il tasso di suicidio è cresciuto del 65% in tutto il mondo. Il suicidio è oggi considerato una delle tre principali cause di morte fra gli individui di età compresa tra i 15 e i 44 anni, in entrambi i sessi. Senza contare i tentati suicidi, che aumentano drasticamente fino a 20 volte di più. In particolare, negli ultimi anni sta progressivamente aumentando il numero dei suicidi tra giovani, causati da una costante pressione sociale, che impone modelli sempre più stringenti, competitivi e pressanti. Seconda causa di morte tra i giovani, il suicidio sta assumendo la forma di una piaga sociale con tre ragazzi al giorno che si tolgono la vita. La considerano vana, inutile. Le percezioni dei fallimenti personali si sommano a quelle sociali e di studio, a cui si aggiungono le forme di esclusione che mettono a rischio l’equilibrio individuale. Tali ondate di suicidi sia in Italia (dove circa 1.200 bambini e adolescenti fra i 10 e i 19 anni pongono fine alle loro vite ogni anno) sia in Europa, dove oltre 9 milioni di adolescenti continuano a convivere con disturbi mentali di diverso tipo. Inducono a riflettere sulle manifestazioni di difficoltà che i giovani esprimono e che spesso gli adulti sono incapaci di ascoltare e sostenere. E’ quella stessa incapacità che appartiene alla politica, la quale finisce per ignorare o sottovalutare tale fenomeno senza avanzare idonee soluzioni per far fronte a quel disagio psicologico che necessiterebbe di interventi adeguati per essere affrontato. Così sofferenza, ansia e dolore sono costantemente sottovalutati. Da troppo tempo, infatti, si ignora tutto questo. Specialmente dopo il periodo di emergenza pandemica, che ha aggravato l’esistente e che avrebbe avuto bisogno di maggiore attenzione istituzionale. Gesti estremi che dimostrano l’incapacità di una società e di un sistema di leggere le difficoltà e le problematicità senza pensare alla salute psicofisica e umana, senza pensare che tali tragedie si possano prevenire. Se ne parlerà questa sera nella trasmissione Dire Donna Oggi, alle 20.30 su Cusano Italia Tv con diversi ospiti. Anna Cinzia Bonfrisco, Europarlamentare Lega; Stefano Callipo, Psicologo Presidente presso Osservatorio Violenza e Suicidio; Federica Ricci, Psicologa psicoterapeuta, Osservatorio Violenza e Suicidio; Antonella Nuzzaci, Docente universitaria.