La finale femminile degli Internazionali d'Italia 2023 sarà fra la tennista ucraina Anhelina Kalinina e la russa naturalizzata kazaka Elena Rybakina. Il match si disputerà sabato 21 maggio dopo le ore 19 visto che prima il Centrale sarà occupato dalle semifinali maschili. Da capire se ci saranno interazioni o saluti fra le due atlete visto che la Kalinina in semifinale non ha voluto stringere la mano alla russa Veronika Kudermetova e affronterà la Rybakina che è nata in Russia anche se poi ha scelto di rappresentare il Kazakhistan. A questo si aggiunge anche che, nonostante il cambio di nazionalità, la tennista tempo fa ha preferito glissare davanti alla richiesta di un commento sull'invazione di Putin.
Anhelina Kalinina ha raggiunto la finale femminile degli Internazionali dopo aver eliminato in successione Anna Blinkova, Sofia Kenin, Madison Keys e Beatriz Haddad Maia in rimonta fino alla semifinale di stasera con la russa Veronika Kudermetova. L'ucraina ha conquistato un combattuto primo set per 7-5, ha subito una rimonta nel secondo con la russa che infilato quattordici punti di fila per il 5-7 per poi dominare l'ultimo set chiudendo i conti con un netto 6-2. E' la prima finale a livello 1000 per la tennista numero 47 del ranking mondiale che ora migliorerà in base al risultato della finale: 19a in caso di vittoria oppure 25a se arrivasse una sconfitta.
Elena Rybakina raggiunge la finale degli Internazioni d'Italia 2023 dopo aver battuto in successione l'azzurra Jasmine Paolini, Anna Kalinskaya, Marketa Vondrousova e la numero 1 del ranking mondiale Iga Swiatek che si è ritirata a causa di problemi muscolari. In semifinale trova di fronte la lettone Jelena Ostapenko. Il primo set è un monologo della kazaka che ha imposto immediamente il suo ritmo al match senza che la campionessa del Roland Garros 2017 riuscisse a prendere le contromisure chiudendo 6-2.
Nel secondo parziale arriva la reazione della tennista lettone che con un break immediato si porta sul 3-0 obbligando la Rybakina ad una reazione fino al 4-2 quando arriva una prima interruzione a causa della pioggia che cade sulla Capitale. Dopo circa dieci minuti di attesa le due atlete riprendono il gioco che però dura appena quattro punti quando l'arbitro decide per un nuovo stop con il supervisor che fa coprire il campo coi teloni visto che la pioggia aveva ricominciato a scendere copiosa. Al rientro la Rybakina piazza il controbreak andando a chiudere il set per 6-4 raggiungendo così la prima finale romana della sua carriera.