"C’è uno pseudo ambientalismo ideologico che non voleva mettere a posto gli argini per salvare le nutrie e i topi e così fa male all’uomo e all’ambiente stesso; mi stanno a cuore i topi ma anche gli uomini…: parole del ministro Matteo Salvini, dette nel corso di un video-congresso di Noi Moderati.
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti allude al recente disastro alluvionale che ha travolto Marche ed Emilia Romagna, causando danni catastrofici all'agricoltura e alla produzione di frutta. Secondo Salvini, parte della colpa dell'alluvione è da attribuirsi allo pseudo ambientalismo, che ha fatto sì che i lavori di manutenzione da operare sugli argini non venissero compiuti perché dannosi per "topi e nutrie". Una mancanza di pianificazione che ha condotto, poi, a esiti catastrofici:
Il Vice alla Presidenza del Consiglio afferma dunque che bisogna guardarsi dall'ambientalismo ideologico, che appare miope e, alla lunga, dannoso per l'uomo e per gli animali:
Bisogna dire che non è chiaro se la mancata manutenzione degli argini fosse effettivamente un risultato di politiche ambientaliste: è assai più probabile che sia dovuto a un misto di cattiva amministrazione, mancati controlli e mancanze nel pubblico che caratterizzano, del resto, gran parte del Belpaese.
Salvini ha poi parlato dell'ok ai lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto, che contribuirà positivamente al mercato del lavoro: "Un grande traguardo il sì al decreto ponte, con 60mila posti di lavoro in posti che hanno fame di lavoro". Anche riguardo al Ponte sullo Stretto, sono emerse diverse polemiche riguardanti il possibile impatto ecologico del ciclopico progetto edilizio. Il messaggio di Salvini, ancora una volta, è di non farsi traviare da ragioni ideologiche legate all'ambientalismo e concentrarsi su un progetto che porterà migliaia di posti di lavoro e un enorme beneficio infrastrutturale per gli abitanti e il commercio dell'isola.