Dopo le sue dimissioni, annunciate poche ore prima delle nuove nomine, Lucia Annunziata ha salutato l'ambiente Rai con una lettera di commiato. Nel servizio pubblico radiotelevisivo da quasi 30 anni, Annunziata ha motivato la sua decisione affermando di non condividere "nulla dell'operato dell'attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi".
I cronisti l'hanno fermata a Trento, nei pressi del Festival dell'Economia, a caccia di nuovi dettagli e dichiarazioni in merito al suo addio. L'ormai ex conduttrice di "Mezz'ora in più", tuttavia, ha spiegato con fermezza di non voler dichiarare altro alla stampa.
Domani pomeriggio Annunziata sarà relatrice proprio al Festival dell'Economia, dove terrà un panel intitolato "L'inquilino. Da Monti a Meloni: indagine sulla crisi del sistema politico".
La lettera di dimissioni in questione è stata inviata all'amministratore delegato Rai Roberto Sergio, al direttore generale Giampaolo Rossi e al neo direttore dell'Approfondimento Paolo Corsini. Nella missiva, Annunziata sottolinea di non condividere "le modalità dell'intervento sulla Rai".
Una scelta, quella della giornalista, che arriva "senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni".
Si è detto "sinceramente dispiaciuto" l'ad Rai Roberto Sergio, che sarebbe stato pronto a dare "il via libera a poche produzioni, per la prossima stagione autunnale", tra le quali spiccava proprio la trasmissione di Lucia Annunziata. L'augurio di Sergio è che la conduttrice "possa completare il ciclo di trasmissioni e che ci possano essere ulteriori occasioni di incontro".