Papa Francesco chiede di "porre fine a questa insensata guerra al creato", rivolgendo un appello a favore della salvaguardia e della difesa dell'ambiente. L'invito di Bergoglio è racchiuso nel suo discorso in occasione della conferenza stampa di presentazione nel Messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per la Cura del Creato, che si celebra il 1° settembre. In Sala stampa vaticana, il Pontefice era accompagnato dal cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale.
A tutela dell'ambiente, il Papa chiede di trasformare "i nostri stili di vita" di pentirsi "dei nostri peccati ecologici". Peccati, sottolinea Francesco, direttamente responsabili dei danni a cui il mondo naturale va sempre più incontro. Calamità che finiscono inevitabilmente per ripercuotersi sui "nostri fratelli e le nostre sorelle".
Papa Francesco sollecita dunque chi lo ascolta a collaborare, "attraverso scelte positive", "alla continua creazione di Dio". Tra le azioni virtuose, il Santo Padre invita a fare "un uso il più moderato possibile delle risorse, praticando una gioiosa sobrietà, smaltendo e riciclando i rifiuti e ricorrendo ai prodotti e ai servizi sempre più disponibili che sono ecologicamente e socialmente responsabili".
Al discorso del Papa si unisce il cardinale Czerny, che cita alcuni esempi di squilibrio climatico che si concretizzano in "cambiamenti climatici, deforestazione e erosione", che derivano "dall'attività umana" e "portano a megadiscariche e inondazioni devastanti".