Niente udienze stamattina per Papa Francesco, alle prese con un attacco di febbre che lo ha tenuto a letto a riposo. La conferma arriva dalla sala stampa vaticana. Oggi Bergoglio avrebbe dovuto partecipare alle udienze: nonostante non fossero previsti incontri con gruppi, la Santa Sede ha dovuto cancellare gli impegni anche con le singole persone.
Proprio ieri il Pontefice si era espresso sulle sue condizioni di salute, in relazione al suo vecchio problema di artrosi al ginocchio, dicendo di stare "meglio".
Dal Vaticano trapela l'indiscrezione che si tratti soltanto di una piccola pausa forzata dopo l'intenso lavoro degli ultimi giorni. L'obiettivo del Santo Padre è quello di riprendersi dalla febbre per poi proseguire con gli impegni in programma nei prossimi giorni. In agenda c'è la messa di Pentecoste la prossima domenica, il 28 maggio.
Il giorno successivo, il Papa riceverà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l'annunciata cerimonia di consegna del premio Paolo VI.
Nel frattempo, durante la stessa intervista a Telemundo sopra citata, Bergoglio è tornato a parlare di pace nel conflitto in Ucraina. Una pace legata ad "un problema politico", da raggiungere il giorno in cui le due parti "potranno parlare, tra loro due o tramite altri".
In risposta a al presidente ucraino Zelensky, che aveva detto di non aver bisogno di mediatori ma di una "pace giusta", Francesco ha sottolineato come nel popolo di Kiev "non sognano tanto le mediazioni, perché il blocco ucraino è davvero molto forte".
Dalla Russia, intanto, aprono alla possibile iniziativa di pace del Papa: il ministro degli Esteri di Mosca Serghei Lavrov ha dichiarato di "valutare positivamente" una missione di pace di Bergoglio.