04 Jun, 2023 - 17:24

Varsavia, mezzo milione di polacchi in strada contro il governo

Varsavia, mezzo milione di polacchi in strada contro il governo

Nella giornata di oggi, mezzo milione di polacchi sono scesi in strada a Varsavia per manifestare il proprio dissenso nei confronti del governo nazionalista e populista al potere. Il governo è attualmente presieduto da Andrzej Sebastian Duda, esponente di Diritto e Giustizia (Pis), partito di destra di ispirazione conservatrice e nazionalista. La manifestazione è stata convocata a pochi mesi dalle elezioni legislative, previste in autunno. Pis, pur al centro di numerose critiche da parte dell'Unione europea e non solo per le sue pratiche antidemocratiche, rimane in testa nei sondaggi, ma al di sotto del 44% ricevuto nelle ultime legislative.

Varsavia, il Municipio della città stima la partecipazione alle proteste contro il governo

Jan Grabiec, portavoce degli organizzatori della marcia, riporta i dati riguardanti il numero dei partecipanti a una manifestazione che sembra essere la più grande nel Paese dalla fine del comunismo, nel 1989. La scelta della data della marcia è simbolica, dal momento che si tratta del 34esimo anniversario delle prime elezioni democratiche polacche del dopoguerra. L'occorrenza ha unito quindi oltre 500.000 persone provenienti da tutto il Paese: "Siamo qui perché la Polonia deve restare in Europa", afferma uno dei partecipanti. Tanti indossano e sfoggiano i colori polacchi, bianco e rosso, e quelli dell’Unione Europea, giallo e blu.

I partecipanti alla marcia intendono fare opposizione liberare a un governo considerato illiberale e dimostrare la propria capacità di resistenza alle politiche del partito Diritto e giustizia, il cui leader è Jaroslaw Kaczynski, degli alleati e degli altri partiti di destra ed estrema destra. La nutrita folla ha marciato con striscioni con scritte pro Europa e contro il governo autoritario: "Polonia europea libera", "Unione europea sì, PiS no", "Non vogliamo una Polonia autoritaria". La manifestazione è stata convocata da Donald Tusk, leader del principale partito centrista di opposizione (Piattaforma civica) ed ex leader del Consiglio europeo. I sostenitori dei principali partiti d'opposizione sono stati caldamente incoraggiati a unirsi in questa grande manifestazione. A guidare la marcia anche il premio Nobel per la pace nel 1893 ed ex leader del sindacato Solidarnosc, Lech Walesa, il quale ha tenuto un breve discorso inaugurale:

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La prima cosa da fare per iniziare la strada verso la vittoria è fare i conti per sapere quanti siamo.
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Beatrice Balbinot
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