Dalle pagine di uno dei quotidiani più famosi del mondo arriva l'addio verso il grande Showman della politica, il "creatore di un nuovo sistema politico: il Berlusconismo".
Il giornale newyokese non è mai stato leggero nei confronti di Berlusconi, né quando era amico di Bush né quando era l'unico leader europeo a sposare appieno le politiche atlantiste.
Le parole del NyTimes parlano di un leader che quanto meno ha rivoluzionato la politica italiana e mondiale. Passando anche dal suo modo moderno e conflittuale nel gestire la comunicazione e i media.
La sua carriera politica ha fatto si che i politologi coniassero un modo di fare politico proprio ispirato al Cavaliere: il berlusconismo.
Dal 2011 poi, dopo le sue dimissioni molti analisti politici italiani e non lo ritenevano responsabile di aver danneggiato la reputazione e la salute finanziaria dell'Italia considerandolo ormai finito da un punto di vista economico. Ma non era così anzi il Cavaliere si è rilanciato ancora.
Lo stesso NyTimes parla di Berlusconi come di precursore della nuova politica, il più influente degli ultimi decenni tanto da influenzare anche Trump
"Il suo approccio alla vita pubblica spesso oltraggioso, deformante e personalmente sensazionale, che divenne noto come berlusconismo, lo rese il politico italiano più influente dai tempi di Mussolini. Ha trasformato il paese e ha offerto un modello diverso per un leader, che avrebbe avuto echi in Donald J. Trump e oltre".