Il tradizionale appuntamento dei sondaggi politici SWG trasmesso su TgLa7 ha riportato alcuni cambiamenti nel panorama politico italiano. Il sondaggio, svolto tra il 7 e il 12 giugno, segnala il cambiamento delle fortune di vari partiti. Ovviamente, l’ultima rilevazione registrata da SWG non tiene conto della notizia più importante di ieri, ovvero la morte del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Da oggi il partito conoscerà nuova vita, ma c’è ancora incertezza su quello che diventerà.
Secondo gli ultimi risultati, Fratelli d'Italia (FdI) ha registrato un calo, scendendo al 28,7%, una percentuale non registrata dal mese di aprile. Al contrario, Forza Italia ha guadagnato terreno, salendo dello 0,3% e raggiungendo il 7,3% dei consensi. Come anticipato, questi sviluppi avvengono in un momento particolare, data la recente scomparsa del fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, la cui malattia lo aveva costretto al ricovero presso l'ospedale San Raffaele. Forza Italia, nelle ultime settimane, era abbastanza salita, ma ora c’è curiosità di sapere cosa ne penseranno gli elettori e quali saranno i dati che emergeranno dalla prossima rilevazione.
La Lega continua a perdere consensi, scendendo di due decimi e raggiungendo l'8,8%. Nonostante fosse il partito principale in Italia fino a poco tempo fa, si trova ora stabilmente sotto la doppia cifra. Questa situazione pone Matteo Salvini davanti a un quadro politico complesso. Per il momento, comunque, non sono previsti scossoni.
Il Partito Democratico (PD) di Elly Schlein continua a perdere terreno, scendendo al 20,2%. D'altra parte, il Movimento 5 Stelle (M5S) di Giuseppe Conte registra un leggero aumento, guadagnando tre decimi e arrivando al 16,4%. Il dato relativo al Movimento 5 Stelle è particolarmente interessante, perché in contrasto con quanto avvenuto alle recenti elezioni, dove il M5S non ha per niente brillato, anzi. Tuttavia, alle amministrative il Movimento non ha mai particolarmente spiccato e allo stesso tempo il suo avvicinamento al PD nei consensi elettorali è da tenere d’occhio.
Nell'ex area del Terzo Polo, il partito Azione di Carlo Calenda ha segnato una lieve crescita, raggiungendo il 3,9%. Italia Viva ha guadagnato tre decimi, raggiungendo il 3% dei consensi.
Tra i partiti minori, Alleanza Verdi e Sinistra hanno perso due decimi, scendendo al 3,4%, mentre +Europa ha guadagnato un decimo, raggiungendo il 2,5%.
Continua il sali e scendi costante di chi preferisce non esprimere nessuna preferenza. L'indice di astensione ha mostrato un calo di due punti, scendendo al 36%. Nel frattempo, tra le liste extraparlamentari, Per l'Italia con Paragone è rimasto stabile al 2,2%, mentre Unione Popolare, guidata dall'ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, è cresciuta di un decimo, portandosi all’1,6%.
| PARTITO | RILEVAZIONE 12/6/2023 | RILEVAZIONE 5/6/2023 | VARIAZIONE | RILEVAZIONE 29/5/2023 |
| Fratelli d’Italia | 28,7% | 29,1% | -0,4% | 29,1% |
| Partito Democratico | 20,2% | 20,4% | -0,2% | 21% |
| Movimento 5 Stelle | 16,4% | 16,1% | +0,3% | 16,3% |
| Lega | 8,8% | 9% | -0,2% | 9,1% |
| Forza Italia | 7,3% | 7% | +0,3% | 6,6% |
| Azione | 3,9% | 3,8% | +0,1% | 4% |
| Verdi e Sinistra | 3,4% | 3,6% | -0,2% | 3,4% |
| Italia Viva | 3% | 2,7% | +0,3% | 2,8% |
| +Europa | 2,5% | 2,4% | +0,1% | 2,4% |
| Per l’Italia con Paragone | 2,2% | 2,2% | = | 2% |
| Unione Popolare | 1,6% | 1,5% | +0,1% | 1,4% |
| Noi Moderati | 1% | 1% | = | 1% |
| Altre liste | 1% | 1,2% | -0,2% | 0,9% |
| Non si esprime | 36% | 38% | -2% | 36% |
Nota metodologica: il sondaggio è stato realizzato da SWG S.p.a. per conto di La7 S.p.a. L’indagine è stata condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4.369 non hanno risposto) tra il 7 e il 12 giugno 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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